Compagni! - anno I - n. 5 - 16 marzo 1919

biblio 16 COMPAQ-NII nico. Nella disctuisione sul dovere del pir~letariato nell'eventualità d:ella gu erra, Kcir Hardie (come pure il s,3c-0n,d o ' delega.to dell'Inghilterra Brucll Gla– sier) ~pressero l a sp eran~a e l_acerte~ che la parte organizzata del prolet,anaoo mglese s1 sarebbe mo– sttata. recisamente ostile alla guerra... . Ma, nè Keir Hardie, nè Bruce Glasi.er, nè gh altri membri dell'Ufficio Internazionale e;iudicavan<? la. catastrofe inevitabile ed imminente; e ,l'alla,rme idi Kei.r Hardi,c i foschi colori coi quali dipinse la stessa eventu:i..lità d'un conilit_to guerreS<J<?,risulta– vano dall'atteggiamento che 11 sub pensiero e ~a sua azione a,vevano preso a cospetto della. guena lll genere ... Ragione, questa., per cui la gue.rra dovette coll_)jTe !lui più di chiunque altro. Keir Ha,rdie non era venuto al socialismo per yedute teoriche; bensl pel desiderio di emancipare la classe lavoratrici> ;da og ni schiaviti1, da ogni tutela. E il partito 1del qua.le egli fu fondatore venne ap– punto batte21zatoi: Parti to Indipendente del La.vor_o. Questo partito fondato nel 1890 ~i• trovav~ _m, antagonismo co.Jila Federazione marxista (SocJa.hst Demo~atic Federati on) inglese, forn~ata_ nel 1883; e voJeva conservare la cfasse lavoratnce immune da ogni influenza, di partito e di teorie. . . . Solo a poco a poco - e sopratutto negli ultum anni _:_ l'I. L. P. si avvicinò al programma e al P.a.Ttito socia.lista, perchè il contatto coll,la. realtà aveva reso evidente che un movimento di classe ,(di una classe, sopratutto, che abbia il comp,ito 1d,icom– battere lo sfruttamento ese-rcitato su di essa ,dalla oliasse al potere) non può essere concepito ed, effet– tuato senza la guida d'una teoria, senza orientamen– to verso un ideale. Fu pure la pratica immediata che oonvinse Keir Hardie della necessità di ,dare un cairattere internazionaile al morimento di classe e la ,sua fonace difesa di una .azione simultanea del p1•0,letariato interna.zionale - in caso di guerra - fu una ldeUe applicazioni dell' esperien.za, acquistata nelle lotte fra, capitale e lavoro. Il camm ino percor– so daJl'I. L. P. verso il sociaJismo dimostra chiara– mente tutta la fallacia delle teorie " operaiste » o 11 labou,riste », che dir si voglia. Di orjgine umilissima, Keir Ha1·die percorse nel suo sviluppo individuale le stesse tappe ehe poi feee percorrere a.Ila classe lavo·ratrice 1 dd suo paese. Aveva lottato contro la miseria e l'ignoranza: a otto anni doveva g,ià guadagnarsi il pane aiutando i minatori; non ,p,o:tendo frequentare s.cucxle, ave\'a imprur~to l'alfabeto dalla madt·e la sera, quando ~n– trambi erano esausti ,da;lla lunghissima giornata di lavoro. Nd 1872, a. 23 anni, fu. cletto funzionariQ di un Sindaicato scowese di minatori. La pTima parte della sua attività di agitatore la dedicò ai minatori scoz– zesi; e la prima valta che prese parte ad un Con– gresf~ Internazionale (1889) vi fu 'delegato ,d,i quei minatori. scozzesi. Scelto a candidato politico nel 1e89, -ebbe 670 voti. Nel 18912 invece fu' eletto .d. putato alla Ce.ru.era.d-ei Comuni, avendo per competitori <lue eminenti ~·appresentanti del partito conservatore e liberale. Nella pr~"llZione tedesea; alla terza -ediiione del suo volume sulle <e Con'dizioni della classe lavoratrice in In,ghilterra », Federico Engels così salutava l'e– lezione di schietti rappresentanti <leHa classe lavo– :r.atrice: "LP, elezioni avvenute giomi fa hanno dimostrato ai due partiti ufficiali - il conservatore e il liberale ..,_che tl'ora innanzi ,d'ovranno tener conto <l'un terzo partito: quello dei· 1avoratori. Questo partito è ap• pena in via di :formazione; gli elementi che vi appar– tengono stanno ancora liberandosi da sopravvivenze di pregiudizi borghesi o sindacali di antico stampo e dottrinari'. Ciò non ostante il movimento ha rag– giunto mcrcè l'istinto che lo .guida, dei risultali si-· nora inauditi in Inghilterra». Di quel movimento operaio Keir Hardie fu e rimase fino aH'ultimo ispiratore e ,cl:uee. Scoppiata la recente guerra:. Keir Hardic fu tra i più implaoabili. irreduçibili nemici suoi. Qui giova ricordare ,:he l'unico gioma-le inglese il quale caginobianco già. .dall'inizio della guena abbia assunto que3to • ~01_1- tegno, cioè il Labom· Lecu1e,J· è stato fondat? .da Ke~· HardiQ.. Quel Labo-ur Lea er, d1e ebbe 1 onore d1 • esse-re sequestrato, denunziat~ ripetute v:olte_al Par; •lamento ed altrove oome "pencoloso nemico interno». In _questo atteggiamento si ri-specch~ la. fibra f9rteì 11 cara.ttere indomabile de-ll'autent1co prbleta• rio e 1e fu Keir Hard<ie. · Efficacissimo ora.~-0re, autore ,dli molti .scrjtti. 1i pr~pa_g anda, coraggioso flagellatore delle ingrnst.11.1e soci.ah, dentro e fù'ori il Pa,rlamento, autorevole lea- . de 1' pa rla1T;1entare, Keir Hardie portava ovunque la fel'mezza., 11 coraggio •la tenacia che gli venivano dalla sua (!~·igine; vi portav:i. la consapeYolezza di 1·a~pres~nta1·e ·un. movimento potente destinato a « d'etromzzare i parassiti "· Per ciò fu, sempdice; modesto coerente. Non. avrebbe- potuto non esserlo ... Molto'tipico per la coe– renz:a. del Defl!nto è il seguente fatto: poc·hi anni add1:etr? -dt1e f:ilaniTope scoz,zesi, avendo su.bìto p.ro– f<?'nda 11npress1one dalla propaganda di Kei.r llar– d1e, vollero mette1:e a sua disposizione iuia ingente somnui perchè ·eg·h pote§ll:e passa.1·e· là vecchiaia.· ia' candi1ioni agiate. Prima di offrirg1i la somma le due donne vollero convinc·ersi se la vita privata cli' lui_ .ris'Pondesse•.aua sua predicazione in _pubblico, e s1 recaron<l nel paesello sc,ozzese -dove e-g•h passava il tempo che il Parlamento gli lasciava, dedicandolo alla propaganda e all'assistenm degli scioperi. Giun--· te al paern in incognito vollero inte-rrogare. tutti (suocera compresa), sul ca,t·attere :di Keir Ha r,die, sulle abitudini di lui. Fu-rono così unanimi le lo.di, così gra.nde la stima che tutti gli tributarono, ..cosi n um~rose Ie prove delia sua coerenza che 'le~ dùe filantrope non fecero altro che recarsi a. ·casa, del deputato socia.lista per porgergli la somma... Egli la rifintò. Di~e che se la p,ropagand'a•, l'attività ·,da lui svolta erano riuscite a convi,ncere le donatrici della boh tà della causa, a.l partito e non ai sina·oJi suoi compcmeni.i dove,•ano ,devolvere il danaro ... Fra gli ul'timi <locumentù •u,,;citi dalla penna di Kcir Hardie,· il più -importante e memorabile è l'ap– pello di lui, qu.ale pro~idento della Sezione britan• nica idei Bureau, Sociali.sta lnte1•naào1wle firmato e rivolto alla classe lavoratrice, alfa vigilia della guerra, 31' luglio 1914. Ne riportiamo la. fine: u I la.voratori ~ tutti i paesi devono fare ogni sforzo p·er impedil'.e ai loro governi di trascinarli alla guerra. Ovunque le organizzazioni socia.liste e sindacali elevino voomenti proteste contro• l'ingordi– gia e gli intrighi dei militaristi. Noi·ci ri,·olgiamo a voi, perchè facciate lo .stesso in ;Inghilterra su sca:la pit1 vasta. Fate .gran'di manifestazioni contro la guer– ra a Londra e negli, altri centri industrfali. Costrin• gcte al silenzio le classi dirigenti e la stampa che vuol o §piugervi alla collaborazione col despot ismo russo, ,~ost:ringeteli a rispettare la d·ecisione della stragrande maggiorlµlza del popolo che. non vuole avere nu:lla da spàrtire in tale infamia. ·Il successo della, Russia, sa,rebbe al momento attuale la male– dizione del mondo. No~1v'è più tempo da perdere; g.ià le 'diploma.zie segrete fanno dei passi - <lei quali alle democra .z.ie europee giunge soltanto J'eco vaga e lontana - che ,vi spingono verso l'abisso. Operai unitevi per difendere 111, pace! , Uomini e donne <lell'Inghilter.ra, voi ora avete un'occasione non mai avuta. di dimos'trare la vostra fo_r-za_, ~r rendere u~ grande .s~ryizjo a!l"[!man~tà . Dichiarate che per voi sono fìmti 1 ·g101·m d1 rapma e di massacri. Mandate messaggi di pace e ,di fr:a.ter– nitìt ai fratelli vostri deg.Ji altri paesi che hanno meno libertà <li voi. ' Abbasso il dominio di classe! Abbasso il dpmini_o dc.lla for,.a , bruta ! Evviva il regno cful popolo, 11 regno della pa.cc! »: NOI. I~VERNIZZI GIUSEPPE~ gertate ·resp(!nsabile ... Tipografia _de!Ja Società. Ed'.\tl'ic,e 'A.11wnt~I ,-., V1~ San ,Da1DJ.ano,16. • •

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