Compagni! - anno I - n. 4 - 1 marzo 1919
r una lucrosa professione o soddisfare la loro sciooca. vanità. Accanto a costoro vi s.ono; in numero assai mJnore, uomini che, con o senza laurea - ciò pacò importa - •consacrano alla scienza, ossia alla ricerca della verità, il lavoro tenace d) tutta la loro V)ta, e sovente a costo di sacrifici. Ma è pur ,·ero, che anche nella scienza vi sono i ciarlatani, come nel sole vi sorro le maochie: ma come le macchie non impediscono alla ìuce solare di mantenere la V)ta alla superficie della terra, così i falsi profeti 11011 impediscono alla luce della vera scienza di illumiuare il cammino dellà civiltà.- I medici, i chirurghi, i chimici. gli in.gegneri, i naturalisti, sono pure intellettuali: ora niuno rnrrà ne- ... o-are che costoro coi loro studi e roll'esercizio co– ;cienzioso della· l~ro professione contiibuisca:10 poten– temente al benessere dell'umanità. Gli operai ricordin:o che ,furono i11te1lettuali Giu– seppe :rìfazzini, Carlo Marx, Federico Engels, Leone Tolstoi, Carlo Liecknecht; che lo sor:-oLedebour, lo stesso Federico Adler. Ricordino che vi sono degli intellettuali che sanno anche essere uomi11i di azione. Ben a ragione '1u~1queFilippo Turati affermò che la coltura ~-un'arma formidabile di lotta, « poichè -– come scrisse Cesare Lorr.,broso - 11el mondo moderno la n_-.aggiorforza è quella de\ pensiero ». G. M. • - NÈLLANUOVAREPUBBLICA GERMANICA mentre lasiada diBrnnno gravita sulla bilanc;a tedesca Situazio11e oscura, ·complessa, incc~ta, a 111 onaco di Baviera. Un lievito rivoluzionario che tiene in armi, vigili e pronti, gli spartachiani - un fermento contro– rivoluzionario clte rappresenta le speranze dalla borglze– sia di riafjerrare quelle redini sociali elle la rivoluzione le ha strappato. Fra gli uni e l'altra, la maggioranza che ondeggi"a fra maggioritari e indipendenti, tiiubante e incerta. Ed è questa, un po', la situazione -di tutta la Ger– Htania, clic cerca faticosamente il suo assestamento in– terno. Sarebbe già grave questo compito, pesante questa fati-ca, se le cose si svolgessero durante un periodo di pace· colle altre IYazJoni. E' enormemente grave oggi, poicltè la Gcrmaitia è soito la minaccia della spada di Brcnilo, gettata sulla bilancia! Gli 1wve11:imentidegli ultimi giomi !tarmo dato un ·toÌore anctìr più fosco al quadro. Kurt, Eisner, mcntu si recava al Parlamento, è stato assassinato da un mem– bro dell'aristocrazia, il ccnte Arco. Subito dopo, in Par.lamwto, u11 gruppo di controrivoluzionari Jta ferito mortalmente il ministro Auer e dl!c funzionari. Kµrt Eisncr apparteneva al Partito dei socialisti ìn– dipù1dwti, ed era l'anima della Rivolu.iione, il fo11.Ja– tore deUa Repubblica bai•arcse. Nato da famiglia israelita a Berlino, quasi cinquan– trnne, fece studf. molto profondi speci!l'!mcnte a .Mar– bourg, dòve seguì i corsi di filoso_;ia .. 1,veva una wltur12 vasta e riccltissima. Spirito paradossale, a un Congre{so_ socialista a. l•V11r::b_1.irg domandò clte i socialisti degli Stati meridionali ddla Germania votassero il bilancio per fare risaltare e!te uulla avci·ano di comuni con la Prussia. Egli era infatti, proJondatnwte partigia110della « spmssi /i.ca: ione ». E durante la guerra non ctssò di augurare la sconfitta della l'russia e di lavorare per essa, ciò che gli. valse alcuni mcJi di carcere. Coraggiosissimo nell'esprimere le propri.e opinio,ri, aveva la fede cltc agisce. Verso il 1890 entrò 11ella Frankfurter Zt>itung, dove collaborò fi.ao al 1895 ed allora, per 1.m articolo di ri- • vista contro Guglielmo. li, fu co11darmalo a 110,•e mesi di carcere. Uscì._allo'ra dalla sfqn1pa radicale ,: passò ;1'.dlastampa socialista. Fa red(Jffor,: .:apo del VonrnNts fino al 1905. Ne uscì nel 1907 e passò a _'\.orimbcrga, ibli { tecaginobianco dove diresse ?a Frankishe Tagepost. Nel 18'10 si tra-. sferì a Monaco, dove collaborò alla Mc·ncbener Po!>t con articoli nettamente ostili a Guglielmo Il fino agli ultimi giorni dell'Impero. . I rcazio1l(iri non potevano perdonargli il gesto di nobile sincerità da lui co111pi11tcJ al Congresso intcrna– zionai1<: dì Berna, dove, in prcsrn;;a ,ii dc.l-cgatidei paesi Luogotenente ARCO VALLEY in costume di Jocker, ru::sassino di Kunt Ei31lcr dell'Intesa, osò riconoscere le colpe della Gcrma11i11. i1n– periale ed imperialista nello scatwammto dd co1tfiitto. Anclte Aucr appartmcva al Partito dei socialisti indi- pendenti. • Il tentatì-:;o co,rirorivolusio11ario lta trovato però con– tro di s:O !e masse ta~•oratricì. Potè compiersi· l'attentato alle persone, l!on poti compiersi quello alle iose. La Repubblica ~ sotto la potenti! salvaguardia dei Cbnsigli de;:Ji opèrai. soldati e co11t.adinj.Il loro Congress() /za a_ìJermato nettamc11te ìa z•o.'011tà delle masse di. ar.>cre la Rcpu{blica soàalista, di opporsi a11r. sfo-a;z:c ·e al– l'a~-ionc dr.ila bnrghcsia e dcllcz nobiltà. 1101t ras.rcg1·1atc alla z-<;crdila dd potere politi.-o, tcmc11ti (e Mn a torto!) .
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