che in questo contesto c'è differenza fra « politica di riforme » e « strategia delle riforme ,.): l'ambiguità dclla ' democratizzazione' del processo di lavoro è dunque quclJa stessa di qualsiasi riforma : è un ricupero riformista, da parte del capitale, della resistenza operaia, se ~ istituita dall'alto; apre invece una breccia nel sistema di dominio del capitale, se viene imposta dal basso nel corso di una prova di forza - la quale del resto non può essere vinta se non superando i limiti dclla fabbrica - 25• ~ una scommessa da fare, è un rischio da correre. Conviene, per precisare, rivedere rapidamente i tipi di modifica dell'organizzazione del lavoro che sono stati teorizzati e sperimentati . Mi sembra valida la sintesi che ne fa il documento per la costituzione della commissione regionale piemontese « Ricerca, impiegati, tecnici» del PCI (marzo 1973), ed anche l'avvertenza che que• ste tendenze sono oggi un'esigua minoranza nel panorama industriale, ma il loro peso qualitativo è assai maggiore, perché esse sono una prospettiva che tende nel tempo a generalizzarsi: Le esperienze di una nuova organizzazione del lavoro esecutivo sono state finora la « job rotation•, il « job cnlargcment.., il « job enrichmcnt•, e infine il • lavoro di gruppo •· La • job rotation » è la rotazione del personale su due o più fasi di lavorazione, senza che sia necessario cambiare l'organizza. zione produttiva. Il • job enlargement • è un allargamento di una fase ad altre fasi, a monte e a valle, sino a quel momento separate. Il « job enrichmcnt ., ~ la ricomposizione di un ciclo, nel quale entrano azioni esecutive di diversa complessità e azioni di più elevata responsabilità gerarchica. Il « lavoro cli gruppo • consiste nel ricostruire un collettivo di operatori che funziona come un sistema organizzativo insieme subordinato e autonomo rispetto al sistema aziendale collettivo; le «i.solei. nel montaggio all'Olivctti sono un esempio. !! evidente cbe lo sviluppo di queste nuove forme di organizzazione del lavoro chiama in causa il rapporto operai-impiegati, 11 « job enlargement i. e il « job enrichment i. riducono ulteriormente, in modo sensibile, il distacco tra impiegati tecnici e operai. L'equilibrio viene ristabilito coinvolgendo gli impiegati in una più complessa riorganizzazione del lavoro aziendale che li lega alla politica imprenditoriale. Un esempio è la « direzione per obbiettivi • (DPO). Questo metodo cli organizzazione aziendale sostituisce a un programma cli lavoro deciso rigidamente dall'alto e diffuso per le vie gerarchiche, un programma cli lavoro deciso dai singoli membri della organizzazione ncll'an,a della loro competenza, rigorosamente quantificato, reso omogeneo per gruppi, e alla fine unificato con un processo che appartnttmtnlt va dal basso verso l'alto. Un tale metodo richiede una struttura organizzativa che dia un grado notevole cli flessibilità e cli libertà, un sistema cli controllo corrente, una forte spinta cli gruppo e adesione agli scopi aziendali. 96 Biblioteca Gino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==