quadro stesso e realizzi tutto ciò per tutti. E va detto che, al di là delle inevitabili riduzioni rispetto alla piattaforma, la conclusione contrattuale rappresenta una grossa vittoria politica sia in quanto accoglie alla sua base, in linea di massima, i criteri sostanzialmente innovativi della piattaforma, sia soprattutto perché lascia completamente aperta, anzi rilancia, quella scommessa sul movimento che invece i padroni si erano esplicitamente proposti di bloccare. In questa . prospettiva, la scelta di articolare l'inquadramento in un certo numero di livelli (5 nella piattaforma, 7 nell'ipotesi di accordo raggiunta) non corrisponde infatti soltanto alla necessità di evitare fughe in avanti, ponendosi obiettivi rivendicativi almeno parzialmente raggiungibili. Assumendo infatti il criterio che il ricupero di una nuova professionalità e la marcia verso l'uguaglianza debbano avvenire attraverso un intervento sull'organizzazione del lavoro, nell'articolazione dei livelli si vogliono far saltare le differenziazioni (operai-impiegati, ordine-concetto) che non hanno più alcuna rispondenza con la realtà produttiva, e servono solo al padrone per discriminare i lavoratori e nello stesso tempo avere una corrispondenza con quella parte dell 'attuale divisione del lavoro che non è artificiale rispetto all'organizzazione produttiva, corrispondenza però non statica ma tale da proporne necessariamente un cambiamento. Allo stesso ragionamento risponde l'elaborazione che è stata fatta sui criteri di passaggio da un livello all'altro. Essi accolgono infatti ai livelli inferiori gli automatismi a tempi brevi o brevissimi, perché la prospettiva qui è la eliminazione delle relative mansioni o almeno l'esigenza che per l'operaio esse rappresentino solo un momento di passaggio (esigenze queste che restano valide, anche se i termini dell'accordo a questo proposito non sono del tutto soddisfacenti). Per i livelli più alti, invece, alla definizione di tempi massimi di permanenza non corrisponde però un automatismo assoluto, giacché questo viene collegato alla trasformazione dell'organizzazione del lavoro e ad una acquisizione di conoscenze, che non siano soltanto specializzazione per la nuova mansione ma significhino « conoscere la funzione del proprio lavoro in rapporto a quello degli altri ed essere in grado di comprendere e di intervenire su porzioni via via più ampie dell'organizzazione aziendale ». Occorre naturalmente precisare che in queste posizioni c'è non solo la piattaforma per il contratto, ma anche tutto il lavoro di elaborazione che attorno ad essa si è svolto nell'organizzazione sindacale e nei gruppi operai. La lettern · delle rivendicazioni ne rappresenta solo una parziale con90 Biblioteca Gino Bianco
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