Classe - n. 7 - luglio 1973

duzione ed infine maggior profitto. Ovviamente questo ciclo « perfetto » è ben lungi dal funzionare nel medio-lungo periodo, e ce ne accorgiamo proprio oggi quando questo tipo di sviluppo sembra essere entrato definitivamente in crisi: basti pensare alle contraddizioni indotte da element i « esterni », quali la bilancia dei pagamenti ecc. e da quelli « interni », quali le differenti produttività dei diversi settor i, le diverse elasticità delle domande dei vari prodotti in funzione dei mutamenti dei prezzi, ecc. Vedremo di accennare a qualche caso concreto analizzando « blocchi » dello sviluppo italiano. Quello che qui importa invece sottolineare è che è mutato il rapporto fra produzione e consumo nell'ambito del Modo di Produzione Capitalistico. t,: noto come il capitale, nell'accezione di « rapporto di produzion e» (e cioè di rapporto fra classi), sia nato usuraio e commerciale, per poi trasformarsi in indus triale e manifatturiero. Ma già Marx, e poi soprattutto Lenin, avevano cominciato ad enfatizzare il ruolo, presto divenuto dominante, del capitale finanziario, fino alla avvenuta subordinazione di quello industriale a questo. t,: altresl noto come il capitale finanziario sia stato, per un lungo periodo di tempo, la personificazione fondamentale dei rapporti capitalistici di produzione - con il fondamentale corollar io dello sviluppo ineguale delle forze produttive nei paesi metropolitani e in quelli coloniali e semi-coloniali. Ma a partire dagli anni '20 negli USA ed in maniera più generalizzata nel secondo dopoguerra in tutti i paesi occident ali, il ruolo egemone, o comunque più dinamico, all'interno del capitale sembra essere assicurato dal capitale operante nel settore della distribuzione e dei servizi, dal moderno capitale commerciale 5 • Parlando di egemonia non si intende soltanto riferirsi all'importanza che la grande distribuzione (magazzini a prezzo unico, catene di supermercati, società commerciali ecc.) ha acquistato nel dopoguerra in tutti i paesi imperialisti - si è infatti assistito ad una vera e propria industrializzazione del settore distributivo - o, anche, alla potenza finanziaria acquisita dalle società operanti in questo settore, per cui spesso importanti branche industriali cadono sotto il dominio finanziario delle società che gestiscono reti di vendita, grandi magazzini ecc. Ci vogliamo riferire soprattutto al fatto che all'interno dello stesso settore industriale, ed in particolare nella parte più dinamica della grande industria, le considerazioni di tipo commerciale e distributivo, ed in particolare quelle connesse al marketing, acquistano un peso sempre più determinante ai fini della Biblioteca Gino Bianco 7

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==