Classe - n. 7 - luglio 1973

risolvere il confiltto non solo in termini disciplinari ma nemmeno in termini di pure e semplici « relazioni umane •· Una delle spie più clamorose di questa situazione è stata la pubblicazione nel luglio 1970 sulla rivista americana « Fortune ,. di un articolo di J. Gooding (Blue collar blues on the assembly line ). L'articolo è anche stato tradotto dal Servizio Informazioni della direzione Fiat e diffuso ad uso interno fra i dirigenti. Gooding fa un'anali si assai approfondita degli inconvenienti che si presentano: l'assenteismo, che è ormai arrivato al 5-10% e talvolta più; il « turnover », che aumenta -sempre più (alla Ford nel 1969 il tasso di ricambio degli operai delle linee è stato del 25,2%, ed essendo concentrato soprattutto fra i giovani è destinato ad aumentare con l'arrivo delle nuove classi di età - alcuni operai abbandonano il lavoro durante i turni non preoccupandosi nemmeno di ritirare la paga). Inoltre, dice Gooding, il malcontento degli operai ha raggiunto il punto da sfociare chiaramente in sabotaggio: viti lasciate nei tamburi dei freni, maniglie di utensili saldate sotto i _parafanghi [ ...J. Quali le cause di tutto ciò? Secondo Gooding non se ne conoscono bene i motivi, ma si possono fare delle utili ipotesi. Lanciato sul terreno delle utili ipotesi, il nostro autore scopre cosl (meglio tardi che mai) la monotonia del lavoro, la scarsa qualificazione e la mancanza di prospettive di avanzamento, tanto più in contrasto con la sempre maggiore scolarità, il « ritmo condizionato dalle inesorabili esigenze della linea di montaggio e che quindi non permette alcuna flessibilità nel ritmo del lavoro umano », la durezza della disciplina aziendale, con regolamenti « che divertirebbero un sergente addetto all'addestramento di un reparto di marines ,., le condizioni ambientali pesanti come rumorosità , sporcizia ed anche rischi dal punto di vista sanitario. Le conseguenze sono assai gravi, sospira Gooding, e « la mancanza di una soluzione positiva condurrebbe al fallimento non solo della direzione, ma anche degli azionisti ,., Come si rimedia allora? Il nostro sociologo non sem- - bra avere idee molto chiare a questo proposito. Le relazioni umane e l'approccio disciplinare non hanno risolto molto, ed allora dirigenti e teorici hanno suggerito altri due sistemi rapidi [ ...]. Uno consiste nel mantenere il lavoro poco interessante a:nn'è e nell'assumere operai intcllctrualmente poco dotati, ma questo sembra un sistema un po' retrogrado [meno male! n.d.r.J [ ...]. Un sistema opposto sarebbe quello di automatizzare 80 Biblioteca Gino Bianco

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