masse la necessità di difendere la democrazia borghese contro gli attacchi autoritari, fascisti, ecc., che ad essa provengono dalla borghesia stessa (o dai suoi gruppi più reazionari). Questa parola d'ordine è integralmente giusta, e conviene rendere esplicite alcune delle ragioni che militano in suo favore. I. Fascismo e democrazia, benché entrambi « forme » del dominio della borghesia, non sono la stessa cosa per le masse popolari. « Noi non siamo degli anarchici, e per noi non è affatto indifferente il regime politico esistente in un dato paese » (Dimitrov): la condizione reale delle masse in regime democratico (relativa libertà) è ben .diversa che in regime fascista (oppressione feroce, dittatura aperta). II. Anche sotto l'aspetto di contraddizione interna al blocco dominante , l'alternativa democrazia/fascismo interessa il proletariato, il quale non può rinunciare ad usare le contraddizioni e quindi le debolezze del nemico, appoggiando l'aspetto della contraddizione più favorevole alla lotta per il socialismo. D'altra parte, è solo il proletariato, non la borghesia democratica, che può assicurare la sconfitta del fascismo e la salvezza della democrazia. III. In condizioni di democrazia il proletariat o può meglio organizzarsi, diffondere tra le masse la sua concezione del mondo, unificare le masse sotto la sua direzione, lottare per il superamento della democrazia stessa. IV. « I marxisti sanno che la democrazia non abolisce l'oppressione di classe. Fa solo la lotta di classe più diretta, più ampia, più acuta e pronunciata, ed è ciò di cui noi abbiamo bisogno [ ...]. Quanto più democratico è il sistema di governo, tanto più chiaramente gli operai vedranno che la radice del male è il capitalismo, non la mancanza di diritti» (Lenin, 1916). V. Infine, la democrazia è, come ogni altro fenomeno sociale, la contraddittoria unità di due opposti. E ciò in duplice senso. Da un lato, se è ( come diceva Lenin) il miglior involucro della dittatura del capitale, è anche il miglior involucro per l'organizzazione riYOluzionariadelle masse. E, d'altro lato, la ragione di ciò sta nel fatto che la democrazia (come ogni altro fenomeno sociale) è anche il risultato della lotta degli opposti, il prodotto della lot ta di due classi; non è una concessione unilaterale della borghesia, ma anche una conquista storica, a prezzo di sacrifici, delle lotte popolari per migliori condizioni di esistenza e di lotta ulteriore. 4. « Allargamento della democrazia » è la più equivoca delle 391 Biblioteca Gino Bianco
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