Classe - n. 7 - luglio 1973

RiccardoGuastini Per una discussione sulle parole d'ordine democratiche della Sinistra italiana 1. « Democrazia » e « democratico » ricorrono con frequenza nel linguaggio della sinistra italiana, in contesti diversi e non omogenei, con significati (non semore espliciti) incostanti. La congiuntura politica presente (scrivo nel marzo 1973) è caratterizzata da un aperto attacco alla « democrazia » da parte sia di organi e settori dell'apparato statuale, sia di forze extrastatuali, da un'offensiva fascisteggiante della borghesia (o « processo di fascistizzazione » che dir si voglia); e, al tempo stesso, da una vigorosa risposta di lotta da parte delle masse popolari, sotto la guida della classe operaia, per una maggiore « democrazia ». Il Partito comunista, dal canto suo, caratterizza la sua linea politica con la parola d'ordine (di medio periodo) della « svolta 'democratica'». Una riflessione e una discussione teoriche sul tema « democrazia » mi sen1brano opportune. I contesti salienti in cui solitamente si parla di « democrazia » mi sembrano riconducibili a quattro parole d'ordine ricorrenti: a) « lotta democratica »; b) « difesa della democrazia »; e) « allargamento (sviluppo, ecc.) della democrazia»; d) « svolta democratica ». Mi propongo di analizzarle, e di dimostrare la coerenza (in tutto Biblioteca Gino Bianco 387

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