agricoli sia per la posizione geografico-climatica della zona, che non consente una produzione sufficiente e qualitativamente ricca. Si nota inoltre la mancanza di un ceto borghese sia agricolo (dovuto ap• punto all'estrema divisione dei fondi), sia imprenditoriale (dovuto questo alla monoindustria), sia commerciale, mancanza che non offre alla popolazione modelli alternativi cui aspirare; rendendo sempre più netta la divisione tra padrone e operai 18 • Per questo insieme di ragioni, la comunità valdagnese si troverà in totale simbiosi con la vita dell 'industria. Questa totale dipendenza farà sl che nei momenti di crisi si abbiano fenomeni di emigrazione. E già la stampa dell'epoca saprà ricondurre queste disagiate condizioni alla causa unica, cioè Marzotto 19 • Caratteristica di Valdagno e della provincia era la totale man• canza di conflittualità tra capitale e lavoro, contrariamente a quanto avveniva in altre regioni. L'ingabbiamento del conflitto si può ascrivere a varie cause, prima tra tutte a quell'opera filantropica a sfondo sociale inaugurata dal Rossi di Schio. In Questione operaia e questione sociale il Rossi si rendeva conto della condizione alienata dell'operaio: Certo un dl l'operaio esercitava funzioni cli cui esso stesso vedeva i risultati tutti i giorni, e godeva di sentirne gli e.fletti e di poter rallegrarsi della sua attività. Tutto questo è sparito con la grande industria che ha creato alla classe operaia una situazione nuova sia pel morale che pel fisico. In molte industrie l'operaio non è che il congegno esecutivo della macchina che comanda essa la maniera e la quantità dell 'opera, guidandolo nelle più difficili e complicate funzioni . [ .. .] In molte altre l'operaio non attende, non vede che una parte della manifatrura [ ...] Ecco dunque spogliato, grazie alla divisione del lavoro l'operaio delle qualità per cui si sentiva individuo e persona 20 • Il problema dell'alienazione del lavoro salariato si affaccia quindi alla realtà industriale del nostro paese, e rende necessaria l'idea• zi.Pnedi un complesso di strumenti pratico-ideologici, che siano in grado di velarne gli effetti. È proprio in questi anni che si inaugura un complesso di opere di carattere paternalistico a sfondo assisten• ziale; e questa ideologia padronale verrà poi ripresa da altri industriali, specialmente da quelli che, come Marzotto, aspirano ad unire le loro fortune alla carriera politica. Con felice intuizione il Pre• fetto di Vicenza, nella sua relazione per il 1888 al Ministero dell'Interno 21, afferma che furono le attività sociali e assistenziali del padronato vicentino che trattennero il proletariato locale, comprendente in quell'anno 25.000 operai, dai sussulti rivoluzionari della vicina provincia di Padova. 323 Biblioteca Gino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==