Classe - n. 7 - luglio 1973

le istituzioni più utili di cooperazione di risparmio e di utilità cittadina: due società di mutuo soccorso, la cooperativa, il circolo e il teatro operaio, 11 banca popolare, l'ospedale civico con quaranta letti, il monte di pietà. Si aprirono due tipografie, due biblioteche, la popolare e la circolante; la trarnvia, la caserma alpina. A completare il quadro delle opere sociali e di pubblica utilità il Valle aggiunge altre cose ancora: « V'è la luce elettrica per chiunque la desidera e a mite prezzo, [ ...] un asilo per vecchi ed impotenti ed un ammirabile asilo d'infanzia ». E sembra proprio , leggendo il Valle, che « in questo piccolo paese [ ...] nulla manchi di quanto è richiesto al corretto e comodo vivere civile ». Contrastante con l'ottimistica visione del Valle è un saggio sull'istruzionP. a Valdagno, da cui appare più chiaramente il generale assenteismo della popolazione valdagnese, e soprattutto la condizione, solamente fisica, superficiale, di questo mitizzato « benessere» . Nel 1863 viene creata la scuola superiore maschile, ma dopo 18 anni il numero degli alunni è aumentato di appena una decina; e questo nonostante che la legge del 1877 avesse reso obbligatoria l'istruzione. A Valdagno, come in molti comuni, questa legge rimase lettera morta. L'Ufficio municipale si limitò e si limita a spedire alla prefettura il prospetto degli obbligati e di quelli che soddisfano all'obbligo "· Nel 1866 viene anche aperta una scuola serale per adulti che viene frequentata in quell'anno da 96 persone; ma dopo pochi anni viene chiusa. Nell'anno scolastico '82-83 il numero degli iscritti • aumentò di 36 unità. La media di Valdagno, che era del 7,26% rispetto alla popolazione, rimase comunque inferiore alla media italiana che era del 7,30%. « Le cause della scarsa ed irregolare frequenza sono parecchie. Fra le principali sta la poca importanza attribuita dai genitori all' istruzione dei figli » 16• Questa scarsa propensione ad un miglioramento sociale è messa in luce anche dal Valle; egli dice che « gli operai qui educano i figli a fare gli operai, non hanno grandi aspirazioni, non hanno ambizioni, non aspirano all'emancipazione [ ...] » 17 • Questa mancanza di aspirazioni si può spiegare con un'analisi delle caratteristiche socioeconomiche del paese, che sono anomale rispetto a quelle delle zone circostanti. L'economia di Valdagno è caratterizzata da un'agricoltura chç non riesce ad assumere una minima posizione di autonomia produttiva. Questo sia a causa dell'estrema polverizzazione dei fondi 322 Biblioteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==