assumendosi diritti anche in campi normalmente estranei alla sua specifica attività. In una parola Marzotto pone le basi, su una accettazione tradizionalista e passiva, per un totale controllo, imponendo la propria volontà fino ai limiti di punire, con l'esclusione, chiunque rifiuti di sottomettersi. È quindi chiara la derivazione direttamente politica di un tale modo di essere. Iniziando da posizioni marginali e limitate (consigliere comunale, sindaco) i vari Marzotto arrivano alla _carriera politica vera e propria. Non però in maniera autonoma, staccata, ma anzi sempre funzionale alle sorti e agli interessi dell'impresa. Ecco quindi compiuta, anche negli aspetti pubblici, questa figura di imprenditore-monarca, signore e « padre » della propria terra e della propria gente. Gli inizi. La storia di Valdagno si identifica nella storia della sua industria, in un rapporto ambivalente di dipendenza: della comunità nei confronti dell'industria e dell'industria nei confronti della comunità; cioè nel senso che l'industria ha potuto svilupparsi esclusivamente grazie allo sfruttamento della manodopera locale e, in senso più lato, dell'intera popolazione. Questo fenomeno non è stato finora sufficientemente evidenziato, anche perché la comunità non ha mai avuto né la coscienza né gli strumenti dell'industria. Per altro, il fatto di nascere e svilupparsi grazie allo sfruttamento non è un fenomeno esclusivamente locale, ma una caratteristica di tutta l'industria italiana 1 . Se questa caratteristica è generale per tutte le industrie, tanto più è valida per l'industria tessile, che, grazie appunto allo sfruttamento massivo della manodopera, può surrogare la sua strutturale inferiorità tecnologica e la totale mancanza di capitale e compiere quindi quell'accumulazione primitiva che le permetta un rapido sviluppo. Maggiore importanza assume poi questo processo di sfruttamento se si tiene presente che l'industria tessile è quella « decisiva della rivoluzione industriale [ ... ] e non soltanto in rapporto all'espansione delle forze produttive e alla intensificazione del progresso tecnico, bcnsl anche [ ...] in rapporto alla accmulazione di capitale», come analizza il Kuczynski 2 • In Italia questo processo di sfruttamento non trova quegli osta317 Biblioteca Gino Bianco
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