eanze; anche se le indicazioni di lotta sono state finora generiche insufficienti (i sindacati e il PCI non hanno elaborato una proposta organica per la sanità!) tuttavia vasti strati sociali hanno dimostrato di essere pronti a battersi per spezzare il potere dei monopoli e della DC nel campo dell'assistenza sanitaria. Queste premesse sono indispen sabili per capire la collocazione politica che il prob lema della salute ha all'interno della strategia attuale del movimento operaio e per esaminare quali prospettive di lotta si aprono su questo terreno . Occorre ora vedere quali limiti hanno avuto le esperienze fin qui realizzate e qual è il ruolo che il MS ha svolto e intende svolgere in fururo. I sindacati, soprattutto quelli metalmeccanici e chimici, hanno compiuto un notevole sforzo per affermare tra i lavoratori la nuova linea sulla nocività; nei contratti le richieste sull'ambiente generalizzano le conquiste più avanzate strappate dalle vertenze aziendali nel triennio '69-'72 (possibilità di condurre inchieste in reparti, istituzione della commissione ambiente del Consiglio di fabbrica, libretti sanitari individuali e di rischio). Tuttavia non si può dire che queste indicazioni siano diventate, fino in fondo, patrimonio di tutta la classe operaia: in molte piccole fabbriche e nelle categorie più arretrate i lavoratori hanno sl accettato la parola d'ordine e gli obiettivi proposti dal sindacato, ma questi non si sono tradotti in iniziative di lotta. Il MS ha sempre tenuto presente l'effettivo livello di coscienza e di organizzazione dei lavoratori. La classe operaia non è un 'entità astratta e non è possibile avere con essa un rapporto costruttivo se non si conoscono a fondo le esigenze, le condizioni di lott a, la maturità politica dei suoi diversi settori. Il Collettivo di Medicina è intervenuto in numerose fabbriche della città e dell'hinterland ed ha lavorato assieme alle squadre di propaganda del MS. Questo per due motivi: in primo luogo perché i compagni delle squadre si impegnano e lavorano quotidianamente a fianco delle masse. popolari ed hanno perciò validi elementi di inchiesta sulla realtà sociale, politica, sindacale del quartiere e delle fabbriche . Inoltre perché la battaglia per la salute non può essere disgiunta dai temi che lo scontro di classe pone all'ordine del giorno (unità sindacale, lotta ant ifascista e anticapitalista) né dalle mobilitazioni specifiche che le masse conducono per migliorare le proprie condizioni di vita e di lavoro (la speculazione edilizia nella zona, la Biblioteca Gino Bianco 219
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