Classe - n. 7 - luglio 1973

strumento di discriminazione politica utilizzabile in ogni momento in tutta l'università italiana cosl come lo si è impiegato contro i docenti di Architettura. Milano, aprile 1973. 1 Fino a questo momento l'unico vero docente della Facoltà era Ernesto Nathan Rogers. Il suo insegnamento faceva da tramite fra la scuola e le eaperienu: dell'architettura moderna europea e quindi cercava di rompere l'isolamento provinciale in cui si dibattevano le scuole di architettura. I dicci punti che sono alla base della piattaforma, nel loro carattere ' di minima', chiariscono per negativo lo stato in cui era ridotta la Facoltà: « 1) Ordinamento degli istituti; 2) Corso parallelo di Composizione; 3) Lezioni ex cathedra; 4) Scelta della laurea; 5) Presenza degli studenti agli esami; 6) Discussione del tema; 7) Abolizione degli extempore; 8) Internati negli istituti; 9) Corsi monografici; 10) Conferenze di personalità esterne alla Facoltà•· Dalla mozione votata dagli studenti, durante l'occupazione, il 17 febbraio 1963. 2 « Con;e, per altri corsi di laureache conduconoad esercizioprofessionale. non tutti coloro che, in grande numero, si affollano alla scuola possono essere adatti alle grandi sintesi, all'applicazione originale delle nozioni fondamentali apprese e al loro sviluppo in vie nuove , mentre moltissimi quelle stesse nozioni , ben digerite, possono applicare correttamente nella pratica ordinaria. !l logico pensare che una Scuola razionale debba essere disponibile e per gli uni e per gli altri; non abbassarsi tanto da mortificare gli slanci e le aspirazioni giovanili, non sublimarsi da essere accessibile solo a persone particolarmente dotate e costituire per gli altri un operoso periodo della vita da percorrere forzatamente senza comprensione e senza amore [ ... ]. Se si adottano i due livelli di laurea, deve essere chiaro che assolutamente ambedue dovranno permett ere l'esercizio indiscriminato della professione: non ci devono essere classificazionidi ciò che un tipo di laureato può fare o non può fare: ambedue i tipi hanno gli stessi diritti e gli stessi doveri. la stessa iscrizione agli albi professionali, la stessa libera circolazione nei paesi del MEC. Naturalmente la più ampia conoscenza nelle questioni difficili e di vasta visione darà ai lau~ reati con il curriculum più completo maggior facilità e maggiore competenza per affrontare i problemi più complessi ». Da: Ministero della Pubblica Istruzione, Consiglio Superiore, Relazione della Commissione di studio per la riforma della Facoltà di Architettura, Pror. n. 4253, 14 luglio 1966. Ogni commento è, ovviamente , superfluo. 3 Ubro bianco sulla Facoltà di Architettura di Milano. Occupazione 1967. C.L.U.P., maggio 1967, p. rx. 4 ,fj; Le delibere del 20 marzo, su cui l'occupazione ha trovato temporanea, transitoria soddisfazione (superata, almeno in trattativa, la resistenza più dUl'a al • pieno impiego ') , costituiscono una carta • contrattuale ' tra forza politica dell'Assemblea e potere accademico del C.d.F. Nella stessa forma giuridica di tale contratto-co-dclibera, si manifesta il momentaneo trasferimento del potere a favore degli studenti: trasferimento costruito dal Movimento in azione, come rapporto ' democratico ' operante, seppur transitorio, conquistato di fatto, prima che concesso cli diritto. C'..on tanto maggiore scetticismo nei confronti cli nuovi ambiti paraistituzionali (commissioni paritetiche; consigli integrati, 206 Biblioteca Gino Bianco

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