Classe - n. 7 - luglio 1973

vata coscienza delle implicazioni di classe che corrono nel rappo fra l'istituzione scuola e la società. 4. 1968. Dall'autogestione studentesca al contrattacco del potere istituzionale. Il Consiglio di Facoltà aveva adottato il 20 marzo 1967 una serie di delibere che cercavano di soddisfare le rivendicazioni degli studenti e degli assistenti; in particolare esse delineavano la possibilità di avviare la strutturazione dell'organico e di adottare forme didattiche tendenzialmente rivolte a future funzioni dipartimentali 5 cogliendo alcune opportunità offerte da una più aggiornata interpretazione delle leggi vigenti e · dal dibattito aperto attorno alla riforma. Il Consiglio di Facoltà inoltre aveva deliberato di « formulare presso gli organi competenti la richiesta di una sperimentazione della nuova forma di ordinamento universitario da proporre e v·alutare in un tempo che sarà insieme discusso e precisato » • . In questa frase, come ben si vede, il Consiglio esprimeva la preoccupazione che ogni avanzamento della Facoltà non avvenisse al di fuori delle verifiche istituzionali ai livelli massimi. Ma all'inizio dell'anno accademico 1967-1968 risulta che nessuno dei fatti nuovi che le delibere parevano poter determinare era accaduto, sia per la debolezza del Consiglio di Facoltà nei confronti degli organi istituzionali superiori, sia per il disimpegno o peggio il sospetto di questi ultimi verso la Facoltà di Architettura 7 • Gli studenti, in un seminario generale fermamente voluto in sostituzione dell'inizio accademico per singoli corsi, denunciano la staticità della situazione e, ripetendo che le delibere del 20 marzo costituiscono ancora « l'indicazione più avanzata per il superamento della crisi » 8 , vedono nel Consiglio di Facoltà il principale respon- - sabile della mancata attuazione degli impegni presi. Ciò fa capire agli studenti che è ormai esplosa la contraddizione fra la condizione di massa nella Facoltà come compressione e spreco delle risorse conoscitive e produttive e l 'ormai definitiva consunzione del momento politico incentrato sullo scontro e, al limite, sulla trattativa con l 'organismo di gestione. Essi ridefiniscono politicamente la propria condizione, affermano la irreversibilità del processo delle lotte che ha fatto crescere la forza della massa studentesca intorno ad una linea propositiva per la scuola e pongono due moment i dia178 Biblioteca Gino Bianco

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