Claudio Buscaglia - Giancarlo Consonni Lodovico Meneghetti - Graziella Tonon Milano Architettura. Da dieci anni in lotta Premessa. L'azione repressiva contro la Facoltà di Architettura di Milano che le autorità accademiche del Politecnico, il ministro Misasi e il ministro Scalfaro, prima col consenso del centro-sinistra poi per le direttive del centro-destra, hanno concertato e portato fino alle soglie della chiusura di una sede frequentata da 4.000 studenti ha « fatto notizia» per i due ultimi anni nelle cronache milanesi e spesso nazionali dei quotidiani, è stata oggetto di articoli e inchieste su numerosi settimanali, ha dato luogo a dibattiti e scontri nei partiti, al Consiglio Comunale di Milano, alla Provincia, alla Regione Lombarda, a interpellanze e dibattiti nel Parlamento. È parso evidente ad un certo punto che la Facoltà milanese era stata scelta dalla classe dominante come banco di prova della capacità del moderatismo prima e della reazione scoperta poi di tamponare l'infezione del rinnovamento dal basso che avrebbe potuto estendersi a tutio il corpo dell 'università. Banco di prova dunque non scelto a caso, ma appunto perché i germi del rinnovamento, della ribellione al disegno « riformistico» e infine controriformistico avevano una carica effettivamente pericolosa. I nfatti la Facoltà di Architettura di Milano manifestava una volontà di lotta e una capacità di esperimento non solo genericamente in ordine al complessivo scontro 169 Biblioteca Gino Bianco
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