sui rapporti intermetropolitani - fra USA e CEE soprattutto - per chiarirne i legami funzionali. Durante « il periodo in cui gli Stati Uniti ebbero spesso ad agire come agente di polizia del mondo » (Nixon, Messaggio sullo stato dell'Unione, 21-1-1972) si venne a determinare un vasto e crescente deficit della bilancia dei pagamenti di base degli USA - non compensata dal pur crescente flusso di profitti rimpatriati dalle rapine dei vari paesi del mondo (bilancia dei pagamenti a lungo termine). A questo squilibrio di fondo, se ne aggiunge un altro, che deriva dal tipo stesso di sviluppo « interno » tipico degli USA: il ritmo di aumento del capitale fittizio (e della ricchezza fittizia) è stato maggiore di quello di aumento del capitale, e della ricchezza, reale 12 • In parole povere il finanziamento dell'espansione americana - il tremendo boom del periodo kennediano - è avvenuto fondamentalmente attraverso i debiti che la Banca di Riserva americana ha contratto con le banche centrali estere, in particolare quelle europee. È attraverso questi debiti, accumulatisi da 14 anni a questa parte, che si è venuta creando, nel corso degli anni '60, la liquidità internazionale che ha potentemente spinto verso l'integrazione economica dei paesi atlantici; è anche attraverso questo meccanismo che si è venuto a creare quell'immenso mercato dell'eurodollaro, che ha fatto esplodere, negli ultimi 6 anni, le più gravi contraddizioni e crisi all'interno della formazione imperialista mondiale. Il meccanismo di funzionamento del rapporto USA-Europa, si basa più su ragioni politiche che economiche. Come potenza politicamente, militarmente ed economicamente egemone - fino alla sconfitta politica, militare ed economica subita nel Vietnam - gli USA esigono che i loro creditori, le Banche Centrali Europee, non richiedano il pagamento dei loro debiti. Dopo il marzo del 1969 il dollaro è poi diventato (per comune accordo di debitori e creditori) completamente inconvertibile e quindi, oggi, non si può più esigere, nemmeno di diritto, il cambio dei dollari detenuti dall'Europa contro oro; metà delle riserve dei paesi europei sono cosl formate da dollari ed hanno già subito due svalutazioni per il 20% circa del loro valore! Questa massa crescente di dollari si è poi riversata sulle piazze finanziarie europee dove è stata presa a prestito prevalentemente dai grandi gruppi finanziari americani per finanziare le loro attività in patria nei momenti di moneta diflicile e per comprare le industrie europee scambiando fabbriche ed industrie contro pezzi di carta. De Gaulle prima e poi tutti gli altri, perfino Carli, hanno lan15 Biblioteca Gino Bianco
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