1. Silvano Levrero Il movimento operaio occidentale e i paesi sottosviluppati I problemi del sottosviluppo sono stati affrontati a Cagliari, in gennaio, in un Convegno di tutte le forze politiche, sindacali e culturali dei paesi mediterranei 1 , che costituisce un primo tentativo per la definizione di un'azione comune tesa ad incidere alle radici su quei problemi . L'eterogeneità del Convegno non ha consentito di pervenire a risultati concreti, ma il tentativo ha aperto un discorso e ne ha mostrato la possibilità e l 'urgenza, specie dopo il fallimento nel corso del 1972 di alcune grosse iniziative internazionali che erano parse a molti seriamente decise ad attaccare questo nodo cruciale dell 'assetto mondiale. L'importanza e l'u rgenza di un impegno in quella direzione era già stata confermata alla fine del '72 dalla discussione in sede CEE sul Memorandum per una politica comunitaria di cooperazione allo sviluppo. La conferma delle tendenze in atto allora avutasi, è diventata drammatica coi recenti sommovimenti monetari, in cui si riflette una guerra commerciale sempre più acuta in connessione con le contraddizioni intercapitalistiche aggravatesi con la sconfitta imperialista nel Vietnam. Tutto ciò è destinato a riversarsi, infatt i, in un'esasperazione dei vari fatto ri di sfruttamento e di sottosviluppo ai danni dei paesi in via di sviluppo (PVS), e delle aree meno dina145 Biblioteca Gino Bianco
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