Classe - n. 7 - luglio 1973

CdL di Torino, un Gruppo dell'INCA centrale). Forse la giusta coscienza dell'importanza del ruolo svolto assume in questo caso un significato eccessivamente determinante. 17 In linea di ipotesi si potrebbe adottare la seguente metodologia: a) suddividere i fattori che costituiscono l'ambiente di lavorai b) accettare il principio che tutti i fattori sono quantificabili e che possono essere espressi sotto forma di MAC, cioè di massimo ammissibile di concentrazione. In MAC dovrebbero essere espressi anche i tempi, gli organici, ecc.; e) tendere immediatamente a generalizzare il principio dei MAC per quanto riguarda la quantificazione dei fattori appartenenti ai primi due gruppi, cioè degli elementi nocivi al di sopra di determinati limiti (come ad esempio il rumore) e degli elementi nocivi in qualunque concentrazione (come le polveri, i gas, ecc.). Per quanto riguarda i metodi di determinazione, cioè di misurazione e di invalidazione si propone: a) un periodo di prova svolto da un operaio o da un gruppo di operai addestrati , sui quali in luogo del solo rilevamento dei tempi, cioè in luogo di osservazioni su basi meccaniche dell'economia dei tempi e dei movimenti, vengano eseguiti dei contròlli sugli errori commessi durante l'esecuzione. Ad es.: error e di int erpretazione del segnale di lavoro, errore del processo di mediazione mentale , errore di estrinsecazione del gesto, atti tralasciati ecc., che sono tutti indici sicuri di stanchezza, cioè di nocività del lavoro, le cui cause possono risiedere nei ritmi e nei tempi o nelle altre condizioni ambientali. Gli indici cosl ricavati andrebbero correlati con la condizione ambientale stessa a scopo correttivo e per la determinazione definitiva dei tempi di lavoro. b) Dovrebbe essere espresso un giudizio di merito, scritto e motivato, relati vo al rapporto fra rischio e tempo globale rilasciato dal servizio medico di fabbrica. e) Dovrebbe essere espresso, infine, un giudizio finale di merito , anche questo motivato, di accettazione o meno del tempo globale da parte degli addetti alle lavorazioni, sotto forma, appunto di validazione consensuale di gruppo. (G. MARRI , int ervento alla tavola rotonda sulla contrattazione dei ritmi e delle condizioni ambientali di lavoro, in « Quadçrni di Rassegna Sindacale•• n. 13, luglio-agosto 1966, pp. 11-3). 18 OnnoNE, LA difesa della salute dalle fabbriche al territorio, cit ., p. 26. 19 Il primo gruppo comprende i fattori presenti anche nell 'ambiente dove l'uomo vive al di fuori del lavoro (nelle case di abitazione): luce, rumore, temperatura, ventilazione, umidità. Questi fattori, rispetto ai criteri base del nostro modello di analisi, si caratterizzano nel seguente modo. Per ognuno di essi esiste una fascia di valori ottimali nella quale l'uomo trova la sua condizione di benessere. I fattori di questo gruppo si possono misurare con dei mezzi obbiettivi, cioè con strumenti: l'intensità della luce si può misurare con fotometri, quella dei rumori con fonometri, quella della temperatura con termometri, quella dell'umidità con igrometri, quella della vent ilazione con anemometri. L'identificazione di questi fattori non comporta ovviamente difficoltà da parte dell'operaioj anche la valutazione della intensità di questi fattori può essere fatta, almeno in modo grossolano, in prima approssimazione, dal gruppo operaio interessato. t infatti ovvio che la presenza e l'intensità di un rumore, di una temperatura eccessiva, sono direttamente identificabili con i mezzi sensoriali dell'uomo. ,Questo primo gruppo di fattori può essere identificato e valutato secondo uno schema che viene normalmente usato per valutare le caratteristiche di una abitazione considerata più o meno confortevole a seconda appunto della esposizione alla luce, della presenza o meno di rumori, di umidità eccessiva e della temperatura troppo calda o troppo fredda. Per questi fattori sono contrattabili dei valori massimi accettabili (MAC), oltre ai quali l'ambiente di lavoro non può essere considerato idoneo, attraverso il giudizio del gruppo Biblioteca Gino Bianco 127

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