Classe - n. 7 - luglio 1973

2 il problema del linguaggio « universale » relativ o all'ambiente. Si rilevò che l'osserva zione spontanea è legata all'esperienza e alla crescita del gruppo primario produttivo, cioè del gruppo omogeneo rispetto alla nocività, che si articola mediante i delegati che sono l'espressione diretta di questi gruppi. Allora i momenti essenziali di questo linguaggio diventano la « non-delega » e « la validazione consensuale », che sono gli strumenti di conoscenza permanenti del rapporto tra ambiente di lavoro e salute . Gli strumenti di conoscenza sono rappresentati dal modello di analisi dell'ambiente di lavoro dal punto di vista della nocività 19 e dagli strumenti di registrazione di questa nocività "' . Durante e alla fine di questo processo « si poteva scientificamente definire quale ambiente di lavoro è a misura dell'uomo» 21 • Su questa base si aprivano le vert enze prima aziendali e poi generali. La terza fase, nella costruzione della linea sindacale sull 'ambiente, è rappresentata dal collegamento tra la fabbrica ed il resto della società. Que sto collegamento significa l'utilizzazione del metodo di analisi nell'ambiente di vita in generale, ed in secondo luogo stabilire un legame tra lotta aziendale e riforme, che, si pensa, trovi nel problema ambientale l'elemento centrale. Pur rimanendo la riforma l 'obiettivo centrale di questo processo di socializzazione, si è, specialmente negli ultimi tempi, imposta la tendenza di puntare sugli enti locali, come moment i fondamentali per imporre e precostituire il terreno della riforma. Forse questa ultima tendenza rappresenta un fraintendimento della linea sindacale cosl come si è venuta precisando nelle ipotesi del gruppo di Torino , in quanto non sempre viene tenuto presente che « deve essere necessario rivedere criticamente i criteri di misura del livello di salute, i criteri di classificazione delle malattie per vedere tra questi criteri, tra questi metodi, tra queste misure quelli che meglio si adattano ad una valutazione che dovrà essere tipica dell'Unità Sanitaria Locale », cioè di una valutazione del livello di salute che non divida l'uomo in due, lavoratore e cittadino, ma che Io veda come un'entità globale, un tutto unico inscindibile sul quale si riflettono e si sommano gli effetti dannosi dell'ambiente di lavoro e dell 'ambiente ext ra-lavoro 22 • In effetti pare che questa tendenza punti, più che ad una generalizzazione nel sociale della metodologia nuova nata nella fabbrica, ad una nuova organizzazione del servizio medico, che non tiene in eccessivo conto l'importanza di questa nuova metodologia . 119 Biblioteca Gino Bianco

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