Classe - n. 7 - luglio 1973

in modo che i costi si ripartiscano regolarmente. 1:: precisamente il ruolo dei congressi internazionali il preparare l'intesa generale tra le nazioni 9bis. E quindi l'applicazione pratica della prevenzione e dell 'assicurazione per le malattie da lavoro si avviò su una linea che tendeva a sostituire una sorta di alleanza internazionale, che, con la forma della promozione, di raccomandazioni benefiche e della diffusione di informazioni tecniche utili, dava in realtà modo agli industriali dei paesi più avanzati di sfruttare la salute dei lavoratori fino al giorno in cui proteggerla cessava di essere anti-economico e consentiva loro di imporre i costi della prevenzione anche agli altri paesi. Cosi fu ad esempio per la raccomandazione sul divieto di lavoro notturno delle donne, del 1906, attuata in Italia nel 1913, con l'opposizione dei cotonieri, e per la convenzione del 1906 sul divieto di impiego del fosforo bianco, tradotto in legge nel 1920. Fu solo nel 1927 che la Convenzione di Ginevra obbligò gli Stati aderenti ad assicurare almeno tre malattie profe ssionali; in Itali a la legge fu promulgata nel 1929 ed entrò in vigore nel 1934 10 • Soltanto dopo il 1930 le attività assicurative, rese obbligatorie, vengono raggruppate in pochi grandi istituti nazionali , parastatali, sotto il controllo dello Stato (come prevedeva la Carta del Lavoro del 1927). Cosi comincia a formarsi la struttura previdenziale italiana sopravvissuta senza sostanziali cambiamenti fino ad oggi, che si articola fondamentalmente nei tre grandi istituti; l'INAM per l'assicurazione contro le malattie, l'INAIL per l'assicurazione contro gli infortuni lavorativi e le malattie professionali e l'INPS per l'invalidità e la vecchiaia, ma anche per una miriade di altre forme di gestione previdenziale. Gli enti di controllo statale, che in Italia si riducono sostanzialmente all'ENPI e all'Ispettorato del Lavoro, hanno avuto una storia autonoma. L'ENPI fu creato agli inizi del secolo da Giovan Antonio Vigliani, ed era un ente privato , chiamato « La Vigile », sollecitato dagli industriali (Fiat in primo luogo) e che lavorava su commissione degli industriali stessi. Nel 1938 è diventato un ente di diritto pubblico, e ancora oggi, oltre che fornire prestazioni previste dalla legge, come collaudi e verifiche periodiche sugli ascensori, sulle scale aeree, ponti mobili ecc., eroga altre prestazioni (llisite periodiche agli operai, visite di assunzione, propaganda antiinfortunistica e rilevamenti ambientali) soltanto nella misura in cui viene incaricato per questo dalle aziende. In genere succede cosi: la direzione di una fabbrica ha l'obbligo di far effettuare delle visite 111 Biblioteca Gino Bianco

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