Sebastiano Bagnara - Francesco Carnevale La costruzione di una linea di intervento sull'ambiente e la nocività 1. Il capitalismo induce una formazione sociale nella quale il processo di produzione padroneggia gli uomini: questo è il dato fondamentale per interpretare la storia del capitalismo e delle conseguenze da esso prodotte, anche nel campo specifico della salute. Nel periodo iniziale del capitalismo, che Marx chiama di cooperazione, la nascente classe operaia viene concentrata nei luoghi di lavoro e continuando a lavorare, almeno in un primo momento, secondo le precedenti tecniche artigianali (ogni operaio produceva l'intera merce), comincia a subire le conseguenze del comando del capitale: vale a dire che, con la vendita della loro forza-lavoro, gli operai erano costretti a subire quella quantità di salario, quei tempi, quei modi e quell'ambiente che il capitalista proponeva. L'ambiente era sovraffollato, poco illuminato, rumoroso e mal aereato; la giornata lavorativa contava tutte le ore del giorno, detratte quelle poche di riposo, indispensabili per permettere la sopravvivenza fisica della forza-lavoro e la sua riutilizzazione. Con la manifattura viene introdotta la scissione sociale delle branche di lavoro, cioè il singolo operaio è costretto a ripetere per centinaia e migliaia di volte al giorno la medesima operazione parziale. 105 Biblioteca Gino Bianco
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