Vi saluta la Chiesa che è in Babilonia - n. 3 - dicembre 1975
L'ecclesia meretrix adopera i metodi del conformismo della cultura disgre– gante, del nichilismo che si impone oggi attraverso i mezzi di massa alla so– cietà occidentale. Si rivela così la natura antiecclesiale della cultura disgre– ·gante, del nichilismo occidentale e la natura mondana della ecclesia meretrix. Ci si può dire che la Chiesa non è solo dogma, ma è sacramento, società, istituzione, carità. Ma è ovvio, per un cattolico, che tutto l'edificio ecclesiale si fonda sul Cristo rivelante e sulla fede con cui è accolto. È nella Rivelazione e nella fede che il sacramento, l'istituzione, la carità prendono il loro senso proprio. Perciò l'esistenza di una Rivelazione che ha Dio per soggetto e per oggetto e che è comunicata all'uomo mediante la parola e da lui accolta nella fede è veramente, per usare una famosa frase di Lutero, articulus stantis seu cadentis Eccleriae. Come è possibile valutare teologicamente il presente stato della Chiesa? Si tratta di una Chiesa posta globalmente in stato di persecuzione in cui sono perseguitati non i cristiani, ma la loro fede. La Chiesa esiste storicamente, so– cialmente, istituzionalmente al di sotto della tirannia che il demonio, il mondo e l'anticristo le impongono. La persecuzione è, nell'annuncio ripetuto del Signore, la condizione abi– tuale del cristiano tra la prima e la seconda venuta. Si pensi all'apocalisse si– nottica, ripresa nelle lettere ai Tessalonicesi, nella lettera agli Ebrei, nell' Apo– calisse. Sappiamo che la persecuzione ha per scopo di far sì che l'opera di Cristo sia sconfitta, sicché, quando venga il Signore, egli non trovi più fede in questo mondo. Per questo la thlipsis escatologica si conclude in un peirasmòs, in una ten– tazione, che è l'atto supremo di Satana, il tentatore. Anche la Chiesa, come il « perfezionatore della fede », Gesù, entra nella gloria attraverso la prova e l'obbedienza. Accanto alle persecuzioni dei cristiani, ma distinto da esse, é il fine della persecuzione, che è la distruzione della fede. Nella crisi dell'uomo occidentale, nel nichilismo, appare in modo evidente la persecuzione della fede come di– stinta dalla persecuzione dei singoli cristiani: è questo nuovo modo che fonda la possibilità della «egemonia» della ecclesia meretrix sulla Ecclesia sancta, e quindi, la persecuzione della fede mediante la seduzione. Qual è il punto di incidenza e di egemonia della ecclesia meretrix? Nelle comunicazioni di massa. L'ecclesia meretrix controlla i mezzi di comunicazione di massa. Perciò allora l'Ecclesia sancta è presente nella vita dei cristiani ol– tre il condizionamento della cultura di massa, cioè nella persona come dimen– sione interiore e pubblica a un tempo. La potenza della ecclesia meretrix sta nel fatto che, mentre essa usa mezzi pubblicissimi, i mezzi di personalizza– zione sono interiori e non strutturati. Ma ancora una volta « ciò che è debole di Dio, è più forte di ciò che è forte degli uomini», secondo la parola del– l'Apostolo. La sopravvivenza della fede è una prova di Dio: il mondo mette Dio alla prova e finisce con il porre in risalto la sua fedeltà. Non ostante la ecclesia meretrix, la Ecclesia sancta vive nel tempo, nella storia, come realtà sociale. bibli , ,aginobianco
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