{)!LBIANCO ~ILROSSO CIHGi•M~,fP11ll1••~lfl•t◄•I L. 5.000 per ciascun iscritto; i Circoli debbono poter disporre di almeno il 50% delle quote sociali raccolte. Ciascuna struttura dei Cristiano-Sociali è impegnata a far approvare il proprio bilancio dal proprio organo di direzione politica. Convocazione delle assemblee regionali Ciascun Coordinamento regionale provvisorio provvederà a convocare - entro luglio 1994- una Assemblea Regionale del Movimento Politico dei Cristiano-Sociali. All'Assemblea regionale potranno prendere parte con diritto di voto, tutti gli associali ai Cristiano-Sociali. L'Assemblea Regionale è chiamata a decidere, sulla base delle indicazioni fornite dal Coordinamento Politico Nazionale, la costituzione dei Circoli, la convocazione dei Congressi provinciali (ove considerali necessari) e di quello regionale. I Congressi provinciali dovranno essere effettuali entro il mese di novembre '94, il Congresso regionale entro il 15dicembre '94. Il Coordinamento Politico Nazionale provvederà ad elaborare entro il 15 settembre '94 la relativa normativa. Il CircoloCristiano-Sociale 1) Il Circolo Cristiano-Sociale rappresenta la struttura di base del Movimento. 2) Il Circolo Cristiano-Sociale può essere costituito con un numero di associati non inferiore a nove. 3) L'area territoriale di riferimento del Circolo Cristiano-Sociale è definita dall'ambito geografico relativo al Comune. Nella stessa area territoriale possono comunque essere costituiti più Circoli Cristiano-Sociali: in tal caso, per temi e obiettivi di comune interesse, si stabiliranno le forme di coordinamento necessarie. 4) Sono organi del Circolo Cristiano-Sociale: l'Assemblea dei soci e il Coordinatore. 5) L'Assemblea dei soci è l'organo sovrano del Circolo Cristiano-Sociale. L'Assemblea viene convocata dal Coordinatore o su richiesta di almeno 1/4 dei soci. L'Assemblea, tra l'altro: a) fissa le quote sociali, assumendo le deliberazioni del Coordinamento Politico Nazionale nonché regionale, e approva il bilancio; b) elegge a scrutinio segreto il Coordinatore; c) decide le scelte politico-strategiche del Circolo. 6) Il Coordinatore assume la responsabilità politica ed operativa del Circolo, e ne ha la rappresentanza legale. 7) Il Coordinatore dura in carica un anno. 8) Il Coordinatore nomina un Coordinamento Operativo che lo coadiuva nella gestione delle attività del Circolo. 9) Il Circolo, su richiesta degli interessali, viene riconosciuto con atto formale del Coordinamento regionale di Garanti, composto da 3 persone nominate dal Coordinamento Politico regionale o, in casi di conflitto, dal Coordinamento Nazionale dei Garanti nominato dal rispettivo Coordinamento politico. Dagli stessi organi può essere disconosciuto. 10) Possono aderire e partecipare al movimento politico dei Cristiano-Sociali anche circoli o realtà associative indipendentemente dal nome assunto - purché facciano proprii gli indirizzi culturali e politici del Movimento dei Cristiano-Sociali e si collochino all'interno della aerea progressista. 11) Circoli comunque denominali, che si ispirano a valori e a politiche omogenee a quelle del Movimento politico dei Cristiano-Sociali, possono federarsi con strutture dello stesso Movimento o con suoi Circoli. La decisione spetta al Coordinamento Politico regionale, o in casi di conflitti al Nazionale. Gli organi a livello provinciale Gli organi del Movimento a livello provinciale, in analogia a quelli dei Circoli sono: l'Assemblea provinciale dei soci, e il Coordinatore provinciale eletto dall'assemblea. In caso di Costituzione nella stessa provincia, di più circoli si dà vita ad 76 un Coordinamento provinciale composto dai coordinatori dei circoli e dal Coordinamento operativo nominato dal Coordinatore provinciale. Detto Coordinamento ha funzioni consultive e viene convocato dal Coordinatore provinciale. Due terzi dei coordinatori dei circoli possono richiedere la convocazione straordinaria entro 15 giorni dall'Assemblea provinciale per l'elezione del Coordinatore provinciale. Gli incarichi hanno normalmente durata biennale. Il Coordinamento Politico Nazionale provvederà a definire, entro il 15 settembre '94, la relativa normativa. Gli organi a livello regionale Gli organi del Movimento a livello regionale, in analogia a quelli dei Circoli sono: l'Assemblea regionale dei soci, e il Coordinatore regionale eletto dall'Assemblea. A livello regionale si dà vita a un Coordinamento composto dai coordinatori provinciali e dal Coordinamento operativo nominato dal Coordinatore regionale. Detto Coordinamento regionale ha funzioni consultive e viene convocato dal Coordinatore regionale. Due terzi dei coordinatori provinciali possono richiedere la convocazione straordinaria entro 15 giorni dall'Assemblea regionale per l'elezione del Coordinatore regionale. Gli incarichi hanno normalmente durata biennale. Il Coordinamento Politico Nazionale provvederà a definire, entro il 15 settembre '94, la relativa normativa. Eletti nei consigli regionali. provinciali. comunali di circoscizione Ad integrazione delle decisioni già prese per il livello nazionale, si decide che gli eletti nei Consigli Regionali, Comunali, Provinciali, di Circoscrizione, fanno parte di diritto degli organi di Coordinamento del Movimento dei Cristiano-Sociali ai rispettivi livelli.
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