{)!LBIANCO ~ILROSSO 1 •1181°§• a~, t+f 4< 1~1• a richiesti, le banche sono ora disponibili a fare affidamenti bancari senza la copertura di capitali internazionali. Rafforzamento dei servizi di base In questo ambito si è agito per quanto riguarda la costruzione e la ristrutturazione di case, di scuole, di centri sociali polivalenti e di centri di salute, per la costruzione di acquedotti, servizi igienici, ponti, strade, igiene del territorio, opere di difesa dell'ambiente. Tale politica non ha solo favorito la possibilità, per i singoli, di accedere ad una migliore qualità della vita ma anche di ricreare, nella costruzione e nella gestione di tali servizi, luoghi di incontro e di lavoro comune che si sono rivelati funzionali al superamento di preesistenti ragioni di conflitto e ad evitare l'insorgere di nuovi motivi di attrito (si pensi, ad esempio, al fatto che gli interventi non sono mai stati rivolti solo a specifiche categorie di cittadini, ma a tutta la comunità locale. Formazione delle risorse umane Nella politica per la formazione delle risorse umane rientrano innanzitutto le iniziative volte alla preparazione professionale (come nel caso della scuola, della salute, della agricoltura, della acquisizione di capacità produttive come quelle legate alla gestione amministrativa e contabile di piccole imprese). Ma sono presenti in quest'area anche le iniziative di alfabetizzazione, dell'addestramento della popolazione a prevenire almeno in parte gli effetti di calamità naturali o l'acquisizione di nuove tecnologie. Un ultimo versante riguarda la formazione delle persone che hanno partecipato alla realizzazione di Prodere, animandone le iniziative o gestendo direttamente la realizzazione del Programma ai vari livelli. 58 Lotta alla esclusione sociale L'attenzione data da Prodere alle situazioni di esclusione sociale è da intendersi come una attenzione di carattere generale, che non è sfociata, pertanto, solo in iniziative specifiche o in azioni di assistenza, ma nel facilitare complessivamente l'accesso delle categorie più svantaggiate (es. vedove, o bambini con particolari problemi di denutrizione, o addirittura intere comunità umane come quelle degli indios in Guatemala, ecc.) a nuove possibilità messe a disposizione di tutta la popolazione ma dalle quali, senza un sostegno specifico, avrebbero rischiato di restare esclusi. Una politica volta alla integrazione è poi stata fatta nei confronti di ragazzi esposti alla questione della delinquenza minorile o nei confronti dei malati di mente. Strategia della informazione La politica della informazione è stata rivolta alla copertura di almeno due versanti: - l'acquisizione di una diffusa consapevolezza sulla necessità di raccogliere informazioni sul reale stato delle cose, da tutti i soggetti che ne sono in possesso (è, ad esempio, il caso delle mappe dei rischi presenti sul territorio che è stata utilizzata nel corso della progettazione di ogni struttura o servizio coinvolgendo tutta la popolazione); - la raccolta e la circolazione delle informazioni e delle opinioni, attraverso bollettini, giornali e stampati.
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