Il Bianco & il Rosso - anno V - n. 50 - aprile 1994

D.!.LBIANCO ~ILROSSO ifDXll~•lllt4Plil Povertà 3 in Italia ProgettoBucaneve Il progetto Bucaneve (AM 19 - Friuli Venezia Giulia) poggia su un partenariato a tre: Agenzia Regionale del Lavoro, Agenzia per lo Sviluppo Economico della Montagna e Istituto di ricerche Economiche e Sociali (lres) del Friuli VeneziaGiulia. Il progetto opera nella IV Comunità Montana Menduna-Cellina che raccoglie 13 Comuni della Provincia di Pordenone. La zona del progetto è divisa in due zone geografiche distinte: - zona pedemontana. 210 kmq, 21.900 abitanti, economicamente e socialmente più vitale; - zona montana: 510 kmq, 3900 abitanti, caratterizzata da un progressivo processo di marginalizzazione, forte invecchiamento della popolazione, emigrazione dei giovani, fragilità dell'apparato industriale, mancanza di lavoro, concentrazione di gruppi a basso reddito. Obiettivo del progetto è innescare meccanismi di sviluppo endogeni fondati sul coinvolgimento e la partecipazione diretta della popolazione locale. Principali attività realizzate 1) Servizi sociali per gli anziani. Il progetto ha lavorato alla realizzazione del servizio sociale di base, previsto dalla legge regionale, e alla creazione di una rete di animazione. A questo scopo ha creato un'Associazione di animatori professionisti, formando 30 giovani dell'area, che oggi lavorano alle attività di animazione del progetto in favore degli anziani, dei giovani e degli alcolisti. Ha inoltre realizzato l'apertura estiva di una casa di riposo prima inutilizzata e dei corsi dell'Università della terza età. 2) Programma alcolisti. Rilancio dei gruppi di auto-aiuto attraverso una convenzione tra il progetto e l'Associazione club-alcolisti in trattamento; creazione di una rete con i servizi sociali e sanitari; realizzazione di iniziative di animazione e informazione. 3) Programma giovani. Finalizzato a stimolare la partecipazione dei giovani della comunità alla vita locale, ha realizzato per due estati un 52 programma culturale - «Sotto le stelle della Val Cellina» - con le Proloco e i comuni dell'area. 4) Programma salute. In collaborazione con i servizi sociali regionali, screening della popola - zione e diagnosi precoce del morbo di Von Willebrand. una forma di emofilia congenita, presente in Val Cellina in una percentuale 4 o 5 volte più alta che nel resto della popolazione. 5) Programma famiglie giovani. Finalizzato a migliorare le condizioni delle famiglie giovani ha lavorato con le scuole dell'obbligo realizzando corsi di orientamento scolastico, due convegni su scuola e montagna; un piano di progetti didattici per la scuola; un giornalino di collegamento tra le scuole ed un serviziodi trasporto per studenti. 6) Programma Coltellerie. Per il rafforzamento delle imprese industriali e delle botteghe artigiane del settore delle coltellerie, una delle attività produttive più antiche della regione, il progetto ha creato un servizio di consulenza finanziaria e di marketing che serve 180 imprenditori. Dal convegno di valutazione di queste attività è nato il progetto di un consorzio di marketing e di un centro servizi 7) Programma turismo. Ha realizzato un piano di sviluppo turistico, un Centro servizi per il turismo - «Bucaneve Service» - uno spot televisivo di promozione. Ha promosso con gli altri progetti rurali di Povertà 3 una rete transnazionale di turismo rurale. 8) Programma agricoltura. Il progetto ha creato una cooperativa agrituristica, una rete di coordinamento delle cooperative esistenti, ha progettato e attuato il riutilizzo di alcune malghe. Staff Lavorano al progetto 18 operatori di cui 12 a tempo parziale. Finanziamenti In questi quattro anni di attività il progetto ha ricevuto 2 miliardi dalla Cee e 1 miliardo e 700 milioni dai cofinanziatori.

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