{)!LBIANCO ~ILROSSO • U•XIP@•a~, N4K11•8 a. Il confronto puntuale con le istituzioni pubbliche - la nuova Commissione Povertà innanzitutto, ed i ministeri rilevanti in materia di lotta al!'esclusione sociale - per stimolare l'apertura in Italia di una sorta di «programma nazionale di lotta al!'esclusione sociale», sia attraverso il coordinamento di iniziative esistenti ma disperse che attraverso il sostegno di iniziative e progetti innovativi. b. La creazione di «osservatorio sulle politiche comunitarie di lotta al!'esclusione sociale», allo scopo di migliorare la diffusione delle informazioni relative alle politiche e ai programmi comunitari, il loro coordinamento in sede nazionale e la capacità delle associazioni e Ong di utilizzare queste risorse per la realizzazione di nuove strategie di politica sociale e di promozione di «sviluppo umano». c. La valorizzazione, diffusione e coordinamento tra e con le esperienze di «cooperazione orizzontale» che da tempo hanno preso piede in Italia e che spesso sono portate avanti dalle stesse reti che partecipano ai programmi comunitari, in particolare alle iniziative nel settore delle migrazioni, e sono strutturale su metodologie e Organismi che hanno aderito al «Forumpermanente sullo sviluppo umano e la lotta all'esclusione sociale»: -Acli - Adocs, Associazione degli Operatori di Cooperazione allo Sviluppo. - Arei Solidarietà. - Cefec, Rete europea cooperative integrate. - Centro Nuovo Modello di Sviluppo di Vecchiano (Pi). - Cilap, Collegamento italiano di lotta alla povertà. - Cipsi, Coordinamento di inziative popolari di solidarietà internazionale. - Ciri, Centro Internazionale di Ricerche Intervento. - Cnca, Coordinamento nazionale comunità di accoglienza. - Cocis, Coordinamento delle Organizzazioni non goverantive per la Cooperazione Internazionale allo Sviluppo. 43 culture dell'intervento analoghe a quelle portate avanti in Italia. d. La valorizzazione di alcune occasioni messe in calendario da organismi internazionali per allargare il dibattito e la progettualità in sede nazionale. Due i prossimi appuntamenti su cui lavorare: la consultazione aperta dalla Commissione della U.E. sul «libro verde sulle politiche sociali», cui il Forum parteciperà con una propria valutazione e il Summit sullo sviluppo sociale promosso dalle Nazioni Unite (che si terrà a Copenhagen nella primavera del 1995). Per questa· seconda occasione, il Forum sta organizzando un apposito gruppo di lavoro che preparerà la raccolta delle documentazioni e l'organizzazione di iniziative di studio e dibattito. e. L'organizzazione di una grande «campagna di informazione dei mezzi di informazione», allo scopo di far uscire dal terreno degli specialisti il dibattito sull'esclusione e sullo sviluppo umano, di modificare le immagini semplificate che vengono offerte di questi temi, e di valorizzare la gran mole di informazioni e analisi delle esperienze che vengono prodotte dalle diverse reti ma che difficilmente riescono ad uscire dalle pagine o dalle rubriche «specializzate». - Comitato per l'attuazione della Legge 44/86 - Comunità di Capodarco - Ctm Bolzano -Gioe - Gruppo Abele - Gvc Bologna, Gruppo di Volontariato Civile - Lavorint - Lega Ambiente - Mani Tese - Mfd, Movimento Federativo Democratico -Movi - Movimondo Segreterie Forum Urd Povertà 3 e/o Centro Franco Basaglia P.zza Orazio Marucchi, 5 - 00162 Roma te!. 06.8601504 Fax 06.86210727 Prode re-Edinfodoe Via Guido Reni, 35 - 00196 Roma tel. 06 3232017-3232033Fax 06.3232025
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==