nistro Gorrieri - dalle sole famiglie dei lavoratori a tutte le famiglie di uguale composizione e reddito ridotto, senza nemmeno incrementare le soglie di accesso alle prestazioni, e le misure degli assegni cristallizzati al 1988 e sempre meno utili. Risultato di tali azioni: si rastrellano circa 20 mila miliardi•allo scopo, tra datori di lavoro pubblici e privati, si distribuiscono meno di 6.000 miliardi a un sempre minor numero di famiglie, si lasciano in povertà economica le famiglie prive di un reddito da lavoro. Speriamo che la presidenza della Commissione affidata a Camiti possa diventare garanzia per affinare le nostre proposte e qualificare le nuove politiche di sostegno alle famiglie. I perché sono tanti se si esamina la recente legge finanziaria: in quella sede, invece di regolare e assicurare il diritto costituzionale all'assistenza sanitaria gratuita agli indigenti, si è scoperta, tutti d'accordo, con la sola voce dissenziente, mi sembra, del Presidente Ciampi, la formula dell'esenzione per età, supponendo poveri i bambini -- -~- x.1· ~~ _:-;: DlL BIANCO ~ILROSSO • 11•)I-i§t a ;J sotto i 10 anni e gli anziani sopra i 60; nella stessa sede invece di aumentare le pensioni e le maggiorazioni sociali per gli anziani verificati annualmente dall'lnps privi di reddito o con reddito familiare insufficiente, si è preferito concedere 5.000 lire a testa a tutti i titolari, supposti poveri perché con pensioni inferiori a un milione; invece di rivedere radicalmènte la platea affollata di invalidi civili veri e falsi - 1.300.000 persone, due milioni di domande giacenti - invece di redistribuire i risparmi derivati da queste verifiche e dai falsi invalidi (presenti senza tante differenza al Nord, al Centro e al Sud Italia), tra quelli reali e non autosufficienti, si è potuta programmare solo una verifica burocratica, una semplificazione delle procedure, un blocco delle giacenze, da misurare in apposito censime'nto; invece di proseguire nel processo, avviato da Gorrieri e dalla commissione, di uscire dalla logica di dare poco a tutti, per dare il sufficiente ai pochi, Governo, maggioranza e sinistre hanno contribuito oggettivamente in questi anni a dequalificare la spesa assistenziale, ormai 60 mila miliardi ogni anno, ormai priva di impatto positivo per far uscire da povertà ed emarginazione, le famiglie e i cittadini italiani e stranieri impossibilitati a produrre reddito da lavoro o espulsi dal mercato del lavoro. Scusate se non ho parlato di valori teorici, della solidarietà nella quale tutti crediamo, ma proprio in questo momento di confusione e di crisi dello Stato sociale, preferisco parlare di azioni, programmi, risposte concrete ai diritti dei cittadini in difficoltà che giustamente debbono essere i primi e non gli ultimi, come è sempre avvenuto, a beneficiare del rinnovamento della nostra democrazia. Il mio impegno è quello di proseguire in questa ricerca, in questo processo di giustizia e di solidarietà, so che è un impegno dei Cristiano-Sociali, dobbiamo verificare, sui tanti «tavoli»di questi giorni, quali forze, quali programmi esprimono gli stessi impegni, in rappresentanza, finalmente, delle fasce più deboli ed emarginate della popolazione. -- . - . .: . ..; .: l =·· • • • • ◄ .. .·--~~~---. ·. . ~t::-'.~--. . '.-~- -·~~~~:~~:~1~.036
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