Mali di Roma, del '74, certamente profetico per tanti aspetti, al Convegno Evangelizzazione e Promozione Umana, del 1976, i cui temi avrebbero consentito con 15 anni di anticipo certi esami di coscienza del rapporto tra cattolici e Dc, tra cattolici e affari, tra Chiesa e ambienti politici. .. Si pensi a quante energie di Chiesa, fino a tempi recentissimi, sono state spese a sostegno di un feticcio cristiano che si chiamava Dc, e dentro cui c'era tutto, e il contrario di tutto. E spesso il sostegno ufficiale di Chiesa non andava, in questo lutto, al meglio. Anzi. .. Forse, su questo punto, dei danni riportati dalla fede e dalla Chiesa, come Popolo di Dio, urge una riconsiderazione pienamente ecclesiale, nuova, in nome di quella virtù evangelica tanto cara al cardinale Pellegrino, che si chiama «parresia », e cioè veracità piena, capacità di far luce su tutto ... Una specie di esame di coscienza comunitario, e nuovo. Forse... 2. Identità cristiana e alleanze in politica.oggi. In questo secondo punto vorrei fermarmi un attimo sulla faccia strettamente politica del momento attuale, e sulle alleanze che ci vengono proposte. Parto dai «Cristiano-Sociali», e sulla attuale loro collocazione nel polo progressista. Questo fatto può, a mio parere, essere inteso in due modi diversi, uno tattico, e cioè elettoralistico, O!LBIANCO a.z.1LROSSO 1111)-1§) i a ;J tutto politico in senso immediato e utilitaristico, ed uno strategico, culturale, ideale, di ampio respiro, politico nel senso nobile e alto. Vista in senso puramente tattico, l'operazione andrebbe interpretala come il cercare, e trovare, qualche posto nelle liste elettorali, e poi in Parlamento, per Camiti, Gorrieri, e qualche altro nostro amico, - anche se ancora non sappiamo chi davvero si candiderà -, e contemporaneamente portare un bel gruzzolo di voti di cattolici, - o delusi dalla vecchia Dc, o anche inquieti, da sempre rompiscatole e non favorevoli all'appoggio della Chiesa ad una Dc che è stata tutt'altro che cristiana - al grande forno (per usare un termine conialo da Andreotti) di via delle Botteghe Oscure, dove si incassa e si va avanti come prima, come da sempre. Sarebbe, in fin dei conti, la riedizione, il bis, della operazione di metà degli anni '70, quella che se non sbaglio portò l'allora Pci al suo massimo storico nelle elezioni politiche, e che si esaurì, in pratica, nelle elezioni in Parlamento degli amici Gozzini, Lavalle, Codrignani, Brezzi, e altri. Era anche l'anno della «Lettera di Berlinguer», al vescovo di Ivrea, monsignor Luigi Bettazzi. Per circostanze singolari la vidi nascere in anteprima, con la sua famosa formula del «partito non teista, non ateista, e non anti-teista», e dello Stato conseguentemente tale. 22 Se ne parlò molto, di quella Lettera, negli ambienti cattolici ed ecclesiali, e dicono che la cosa abbia danneggiato parecchio monsignor Bellazzi stesso, in campo ecclesiale, ibernandolo in quel di Ivrea... Nei fatti, tuttavia, quella lettera è rimasta del lutto estranea al grande corpo del Pci. Servì solo, e molto, a scopo elettoralistico e di propaganda in periodo di elezioni, poi fu seppellita, e basta. Ecco: credo, tornando ad oggi, che se l'operazione «Cristiano-Sociali» servirà soloa fare eleggere qualcuno, chemagari già sarebbe eletto di suo, anche se si presentasse in altre liste, nuovo Ppi compreso, le cui compagnie non sono del tutto peggio, e senza scalfire in nulla la cultura attuale della sinistra nel suo insieme, Pds in testa, profondamente antireligiosa, perché secolaristica, consumistica, radicaloide, spettacolare nel voler distruggere valori e nel contrastare sempre e comunque tutto ciò che sa di cristiano e di ideale, allora non vale davvero la pena che venga compiuta. Io penso che il nostro discorso, di cattolici che si schierano nel fronte progressista, proprio perché progressisti, dovrebbe essere molto più ambizioso: restituire la autentica laicità alla sinistra italiana, costringere, con la presenza e con la parola, anche il fronte detto progressista a fare i conti con la realtà di una eredità di valori, di speranze, di persone, di comunità
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