L'economia come matematica Il sistema economico funzionò automaticamente come un gigantesco calcolatore elettronico. Gli economisti teorici spiegarono (prima verbalmente e piu tardi usando formule matematiche) come il meccanismo dei prezzi concorrenziali, sospinto dal potente motivo del profitto, risolvesse i problemi di efficienza, allocazione e utilizzazione di tutte le risorse primarie - la più importante delle quali è il lavoro - , così che il reddito nazionale totale fosse non solo ·massimizzato, ma pure automaticamente distribuito tra i vari membri della società secondo un criterio di ottimalità, che in questo caso era quello di equità. La teorie convenzionale dell'offerta e della domanda spiega come tutti questi problemi vengano risolti con il metodo iterativo delle approssimazioni successive, metodo spesso usato dai matematici per risolvere grandi sistemi di equazioni. Ad un osservatore DlLBIANCO ~ILROSSO I IIl~i§j IMil sempre piu complesse funzioni «mentali», che fino ad epoca recente hanno dovuto essere eseguite dalla mente umana con la trasmissione dei suoi comandi a mani umane. Non appena non solo le funzioni fisiche, ma anche quelle «mentali» di controllo implicate nella produzione di beni e servizi, potranno essere svolte senza la partecipazione del lavoro umano vivo, il ruolo del lavoro, come indispensabile «fattore di produzione» diminuirà progressivamente. L'occupazione perduta È stato detto che i posti di lavoro perduti in agricoltura e nelle industrie manifatturiere saranno sostituiti dalla creazione di nuovi posti di lavoro nei settori dei servizi in rapida espansione; ma i settori dei servizi sono sogget- \ non iniziato, l'intera economia nazio- -• ,., , nale appare guidata e protetta da una \ t. «mano invisibile». Ma ciò di cui non sembra si siano accorti gli economisti matematici neoclassici del giorno d'oggi è, che l'effettivo funzionamento del meccanismo automatico dei prezzi ► dipende in modo decisivo dalla natura particolare della tecnologia del diciannovesimo secolo. Quella tecnologia portò avanti una crescita senza r· precedenti della produzione totale, ma allo stesso tempo mantenne e addirittura rinforzò il ruolo dominante del lavoro umano nella maggior parte dei r processi produttivi, così assicurando automaticamente (al lavoro) un'ampia, e in taluni casi gradualmente crescente, quota del reddito nazionale totale. La grande Rivoluzione industriale è, comunque, alle nostre spalle e una nuova ondata di cambiamento tecnologico, l'ondata della automazione e robotizzazione, sta arrivando. Mentre l'imbrigliamento dell'energia meccanica come elemento significativo del contributo umano alla produzione di vari beni e servizi, il «chip» elettronico ha dimostrato di essere capace di svolgere prima le più semplici, poi - - I I L - ~ l_ '- ._ l. - 60 ti ad essere influenzali dalla «calcolatorizzazione» e dall'automazione anche di più delle vecchie industrie a ciminiera. Ciò di cui siamo testimoni ora è una sovrapposizione degli effetti di due diversi processi in ampia misura indipendenti. Lo spostamento verso attività di servizi è una ben nota conseguenza dei crescenti standards di vita. Quanto la gente è molto povera, la maggior parte del reddito è spesa per alimenti. Quando il reddito cresce, si spende di più su abbigliamento e al·- loggio; quando cresce ancora di più, vi è uno spostamento della spesa verso divertimenti, educazione, viaggi e altri tipi di servizi. Poiché i settori dei servizi erano in passalo e tuttora sono la maggiore intensità di lavoro rispetto all'agricoltura e alle industrie manifatturiere, la loro veloce crescita è, al presente, più che compensativa rispetto alla perdita di posti di lavoro causata dalla calcolalorizzazione e dall'automazione, che hanno appena cominciato ad essere introdotto. Nel lungo periodo, comunque, questo bilancio verrà rovescialo, perché il trasferimento da altre industrie ai settori di servizi a ovvii limiti, mentre l'avanzata tecnologica non ne ha alcuno. Quando arriva il trattore Usando una analogia un po' «shockante» ma sostanzialmente appropriata, si potrebbe dire che il processo attraverso il quale ci si attende. che la progressiva introduzione di una nuova attrezzatura calcolarizzata, automatizzata e robottizzata riduca il ruolo del lavoro, non solo fisico, ma anche lavoro mentale ordinario, ed anche lavoro mentale altamente qualificato, è simile, per non dire essenzialmente identico, al processo attraverso il quale l'introduzione di trattori ed altro macchinario prima ridusse e poi completamente eliminò cavalli ed altri animali da tiro in agricoltura. Il meccanismo dei prezzi concorrenziali giocò in questo un ruolo decisivo. Anche se i cavalli fossero pronti ad accettare minore razioni di avena o di fieno per giornata di lavoro, il processo della loro graduale eliminazione sa'
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