~li-~ BIANço l_XILROSSO ATTUALITÀ BerlusconiinPolitica? L'esordio,sulfisco, è unpasticcio di Pierre Camiti p asticciando con le cifre della pressione fiscale Berlusconi ha fatto la sua rumorosa entrata in scena nella campagna elettorale. Secondo il Cavaliere di Arcore la nostra pressione fiscale è ormai arrivata ai vertici assoluti in Europa. Da qui la sua proposta: ridurre il peso del fisco fissandone per legge il limite rispetto al Prodotto Interno Lordo. Si può agevolmente replicare che l'assunto è sbagliato ed il rimedio, comunque, inefficace. Infatti tutti i paesi europei che economicamente stanno meglio del nostro hanno una pressione fiscale maggiore. È il caso del Belgio, della Danimarca, dell'Olanda, della Francia e della Ger5 I mania. Persino la Gran Bretagna che pure soffre di una economia debilitata dalla cura Thatcher (se si considerano le imposte in senso stretto, cioè al netto dei contributi sociali) ci sopravanza con il 27,70 per cento contro il nostro 25, 70. Ma anche prescindendo dall'ignoranza delle situazioni di fatto c'è da dire che l'idea di creare un vincolo giuridico per porre limiti «invalicabili» alle entrate è piuttosto un espediente propagandistico (appunto una boutade da campagna elettorale) che una misura concreta. Basterebbe ricordare che l'articolo 81 della Costituzione (il quale «obbliga» ad indicare per ogni legge di spesa la copertura finanziaria) è stato sistematiI ------#
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