percorso globale, in conformità alla Carta delle Nazioni Unite e ai pertinenti strumenti internazionali, e in uno spirito di solidarietà internazionale e di divisione delle responsabilità. Bisogna mettere a punto delle strategie per attaccare le cause stesse del problema e porre rimedio alle conseguenze dei movimenti di rifugiati e di altri flussi migratori di popolazioni, rinforzare i meccanismi di preparazione e di reazione alle situazioni d' emergenza, fornire una protezione e un'assistenza efficace, tenuto conto dei bisogni particolari di donne e bambini, e trovare così soluzioni durevoli al problema, privilegiando il rimpatrio volontario in condizioni di dignità e di sicurezza, e soluzioni analoghe a quelle auspicate dalle conferenze internazionali sui rifugiati. La Conferenza mondiale sui diritti dell'uomo insiste sulla responsabilità degli Stati, in particolare dei paesi d'origine. In quest'ottica globale, la Conferenza sottolinea la necessità di accordare una attenzione particolare ai problemi delle persone in movimento all'interno del proprio paese e quella di ricercare soluzioni durevoli, in condizioni di sicurezza, e il reinserimento. Per questo si fa appello in primo luogo alla collaborazione tra organizzazioni intergovernative e umanitarie. Conformemente alla Carta delle Nazioni Unite e ai principi di diritto umanitario, la Conferenza sottolinea ugualmente l'importanza e la necessità di fornire un'assistenza umanitaria alle vittime di tulle le catastrofi, naturali o causate dall'uomo. 24. Bisogna accordare grande importanza alla promozione e alla protezione dei diritti delle persone appartenenti a gruppi vulnerabili, compresi i lavoratori migranti, all'eliminazione di tutte le forme di discriminazione nei loro confronti, nonché al rafforzamento e all'incisività degli strumenti relativi ai diritti dell'uomo. Gli Stati hanno l'obbligo di assumere appropriate misure a livello nazionale e di assicurare loro continuità, in particolare nel campo dell'educazione, della sanità e dell'assistenza sociale, per promuovere e D!.LBIANCO ~ILROSSO • IDlU iUJ *'DI·-~, (IJ I I IJ proteggere i diritti delle persone appartenenti a settori vulnerabili della popolazione, nonché l'obbligo di un convolgimento degli interessi nella ricerca di soluzioni ai propri problemi. 25. La Conferenza mondiale sui diritti dell'uomo afferma che l'indigenza e l'esclusione sociale costituiscono una violazione della dignità umana e che oggi s'impone l'adozione di immediati strumenti di conoscenza del fenomeno dell'indigenza e delle sue cause, soprattutto di quelle legate ai problemi dello sviluppo, per promuovere i diritti umani dei più svantaggiati, per porre fine alla povertà e all'esclusione e assicurare un maggior godimento dei frutti del progresso sociale. È indispensabile che gli Stati favoriscano la partecipazione dei più svantaggiati al90 l'assunzione di decisioni all'interno della comunità in cui vivono, alla promozione dei diritti umani e alla lotta contro l'indigenza. 26. La Conferenza mondiale sui diritti dell'uomo si rallegra dei progressi realizzati nella codificazione degli strumenti in materia, processo dinamico e in costante evoluzione, e si compiace vivamente del fatto che i trattati relativi ai diritti umani siano universalmente ratificati. Tutti gli Stati sono incoraggiati ad aderire a questi strumenti internazionali; tutti gli Stati sono incoraggiati ad evitare, per quanto possibile, di porvi delle riserve. 27. Bisognerebbe che ogni Stato si dotasse ài una serie di rimedi efficaci contro la violazione dei diritti umani. Diventa così essenziale alla piena realizzazione di tali diritti, senza alcuna discriminazione, e altrettanto indispensabile alla democratizzazione e a uno sviluppo durevole, il complesso amministrativo della giustizia. Assumono speciale importanza gli organi incaricati di far rispettare la legge e quelli col compito di dar seguito all'azione giudiziaria, ma soprattutto un corpo giudiziario e un foro indipendente, in piena conformità con le norme enunciate negli strumenti internazionali di tutela dei diritti umani. Occorre, a tal punto, che le istituzioni incaricate dell'amministrazione della giustizia possano contare su risorse fi- . nanziarie sufficienti e che la comunità internazionale accresca tanto la sua assistenza tecnica quanto quella finanziaria. Spetta all'Onu l'utilizzo prioritario dei programmi speciali di consultazione per la realizzazione di un'amministrazione efficace e indipendente della giustizia. 28. La Conferenza mondiale sui diritti dell'uomo si dichiara costernata delle massicce violazioni dei diritti umani, soprattutto di quelle che assumono la forma del genocidio, della «pulizia etnica» e del sistematico abuso delle donne in tempi di guerra, violazioni che sono all'origine di esodi in massa di rifugiati e di flussi migratori. La Conferenza condanna energicamente pratiche così disgustose, richiede che gli autori di tali crimini venga-
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