debito estero dei Paesi in via di sviluppo in modo da completare gli sforzi che i governi di questi Paesi fanno per realizzare pienamente i diritti economici, sociali e culturali dei loro popoli. 13. Si impone la necessità che gli Stati e le organizzazioni internazionali che agiscono in cooperazione con le organizzazioni non governative creino, sul piano nazionale, regionale e internazionale condizioni adatte ad assicurare la piena e completa fruizione dei diritti dell'uomo. Gli Stati dovrebbero porre fine a tutte le violazioni dei diritti dell'uomo e eliminare tutte le cause e gli ostacoli che ne impediscono il godimento. 14. Dato che l'estrema indigenza si oppone alla piena e completa fruizione dei diritti dell'uomo, la comunità internazionale deve continuare ad accordare priorità alle misure intese a combattere, nell'immediato, la povertà fino ad eliminarla nel futuro. 15. Il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali senza distinzione alcuna è una regola elementare del diritto internazionale. Compito prioritario della comunità internazionale è dunque l'eliminazione rapida e integrale di tutte le forme di razzismo e di discriminazione razziale come la xenofobia e l'intolleranza che l'accompagna. I governi dovrebbero assumere misure adatte per contrastarla e combatterla. I gruppi, le istituzioni, sono fin da ora invitati a raddoppiare gli sforzi tesi alla lotta contro questi flagelli, creando attività di cooperazione e coordinamento. 16. La Conferenza mondiale sui diritti umani si felicita dei progressi ottenuti nella lotta contro l'apartheid e lancia un appello alla comunità internazionale ed agli organismi delle Nazioni Unite affinché venga facilitato questo processo. Questa Conferenza, d'altra parte, deplora la persistenza di atti di violenza volti a compromettere l'eliminazione pacifica dell'apartheid. 17. Gli atti, i metodi e le attività terroristiche, sotto qualsiasi forma si manifestino, nonché tutte le pratiche legate, in qualche Paese, il traffico di stupefacenti, sono diretti all'annienta- {)!LBIANCO ~ILROSSO • N8°;D101 I i •~1 <~1• u11 mento dei diritti umani, delle libertà fondamentali e della democrazia e minacciano, pertanto, l'integrità territoriale e la sicurezza delle nazioni e destabilizzano i governi legittimamente costituiti. La comunità internazionale ha il preciso compilo di prendere misure efficaci per rinforzare la cooperazione al fine di impedire e combattere il terrorismo. 18. I diritti fondamentali di donne e giovinette fanno parte in modo inalienabile e indissociabile dei diritti universali della persona. Piena partecipazione delle donne alla vita politica, civile, economica, sociale e culturale a livello nazionale, regionale ed internazionale su un piano di uguaglianza; eliminazione totale di ogni forma di di88 scriminazione fondata sul sesso: tali rimangono gli obiettivi prioritari d'azione della comunità internazionale. Le violenze perpetrate in base al sesso ed ogni forma di molestia e sfruttamento sessuale, incluse quelle che sono la conseguenza di pregiudizi culturali e di «tratte» internazionali sono incompatibili con la dignità e il valore della persona e, perciò, devono essere quanto prima eliminate. Tale obiettivo può essere raggiunto grazie all'adozione di misure giuridiche e tramite un'azione combinata, tanto a livello nazionale che internazionale, che coinvolga tutti gli Stati in un processo di cooperazione internazionale in diversi campi come lo sviluppo economico e sociale, l'educazione, la tutela della maternità, le cure per la salute e l'assistenza sociale. I diritti fondamentali delle donne devono fare parie integrante delle attività intraprese dall'Organizzazione delle Nazioni Unile in merito ai diritti dell'uomo, che devono includere in particolare la promozione di tutti i possibili strumenti di tutela della donna. La Conferenza mondiale sui diritti umani chiede subilo ai governi, alle istituzioni, alle organizzazioni intergovernative e non governative di intensificare i loro sforzi al fine di proteggere e di promuovere l'attuazione dei diritti fondamentali delle donne e delle bambine. 19. In considerazione dell'importanza che rivestono la promozione e la tutela dei diritti delle minoranze, e del fatto che queste contribuiscono alla stabilità politica e sociale delle nazioni in cui vivono. La Conferenza mondiale sui diritti dell'uomo ribadisce che gli Stati hanno l'obbligo di vigilare affinché le persone appartenenti alle minoranze possano esercitare effettivamente tutti di diritti e tutte le libertà fondamentali dell'uomo senza discriminazione alcuna ed in piena legalità davanti alla legge, in conformità alla Dichiarazione sui diritti delle minoranze nazionali o etniche, religiose e linguistiche. Le persone appartenenti a dette minoranze hanno il diritto di fruire della propria cultura, di professare e prati-
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