Il Bianco & il Rosso - anno IV - n. 46/47 - nov./dic. 1993

{)!L BIANCO ~ILROSSO per il sostegno economico e finanziario. Entrambe le parti coordineranno e coopereranno, congiuntamente e singolarmente, con soggetti regionali e internazionali per sostenere questi obiettivi. g) Modalità per garantire il transito di persone e mezzi fra la Striscia di Gaza e la zona di Gerico. 4. L'accordo di cui sopra comprend<;,ràmodalità per il coordinamento fra le due parli circa i passaggi: a) Gaza-Egitto; nonché b) Gerico-Giordania. 5. Gli uffici responsabili dei poteri e delle .competenze dell'autorità palestinese, secondo questo Allegato II e l'articolo VI della Dichiarazione di principi, saranno localizzati nella Striscia di Gaza e nella zona di Gerico fino all'insediamento del Consiglio. 6. Tranne che per quanto riguarda queste modalità concordale, lo status della Striscia di Gaza e della zona di Gerico continuerà a far parte integrante della Cisgiordania e della Striscia di Gaza e non sarà modificalo durante il periodo ad interim. Allegato III Protocollo per la cooperazione israelo-palestinese in progetti economici e di sviluppo Le due parti concordano di creare una Commissione permanente israelo-paleslinese per la cooperazione economica che si concentrerà, fra l'altro, su quanto segue: 1. Cooperazione nel campo idrico, compreso un programma di sviluppo idrico preparato da esperti di entrambe le parti, che stabilirà anche le modalità di cooperazione nella gestione delle risorse idriche in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza, e includerà proposte di ricerca e progetti sui diritti idrici di ciascuna parie, nonché sull'equo utilizzo delle risorse idriche comuni, perché vengano attuati durante e dopo il periodo ad interim. 2. Cooperazione nel campo della elettricità, compreso un programma di sviluppo elettrico, che specificherà anche le modalità di cooperazione nella produzione, nella manutenzione, nell'acquisto e nella vendita di risorse elettriche. 3. Cooperazione nel campo energetico, compreso un programma di sviluppo energetico, che si occuperà dello sfruttamento del petrolio e del gas a scopo industriale, soprattutto nella Striscia di Gaza e nel Negev, e che incoraggerà ulteriori sfruttamenti in comune di altre risorse energetiche. Tale programma può anche prevedere la costruzione di un complesso industriale petrolchimico nella Striscia di Gaza e la coslru - zione di oleodotti e gasdotti. 4. Cooperazione nel campo finanziario, compreso un programma di sviluppo e di azione finanziaria, per incoraggiare gli investimenti internazionali in Cisgior69 dania, nella Striscia di Gaza e in Israele, nonché la creazione di una banca di sviluppo palestinese. 5. Cooperazione nel campo dei trasporti e delle comunicazioni, compreso un programma che fornisca le linee guida per la creazione di un'area per il porto marittimo di Gaza e che preveda la creazione di linee di trasporto è di comunicazione da e per la Cisgiordania e la Striscia di Gaza, verso Israele e verso altri paesi. Inoltre questo programma prevederà la realizzazione delle necessarie strade, linee ferroviarie, linee di comunicazione, ecc. 6. Cooperazione nel campo del commercio, compresi studi e programmi per la promozione del commercio, che incoraggeranno gli scambi locali, regionali e inler-regionali, nonché uno studio di fattibilità per la creazione di zone di libero scambio nella Striscia di Gaza e in Israele, accesso reciproco a queste zone e cooperazione in altri campi relativi al commercio e agli scambi. 7. Cooperazione nel campo dell'industria, compresi programmi di sviluppo industriale, che prevederanno la creazione di centri congiunti israelo-palestinesi per la ricerca e lo sviluppo industriale, promuoveranno joint-ventures israelo-palestinesi e forniranno le linee guida per la cooperazione nelle industrie tessili, alimentare, farmaceutica, elettronica, dei diamanti, informatica e scientifica. 8. Un programma per la cooperazione e la regolamentazione dei rapporti di lavoro e per la cooperazione nelle questioni di previdenza sociale. 9. Un piano di sviluppo e cooperazione per le risorse umane, che preveda gruppi di lavoro e seminari congiunti israelo-palestinesi e la creazione di centri di qualificazione professionale congiunti, istituti di ricerca e banche dati. 10. Un piano per la protezione dell'ambiente, che preveda misure coordinate e/o congiunte in questo campo. 11. Un programma per lo sviluppo del coordinamento e della cooperazione nel campo delle comunicazioni e dei media. 12. Ogni altro programma di mutuo interesse. Alle!JatoIV Protocollo sulla cooperazione israelo-palestinese inerente a programmi di sviluppo regionale 1. Le due parti coopereranno nel contesto degli sforzi di pace multilaterali per promuovere un programma di sviluppo per la regione, comprese Cisgiordania e Striscia di Gaza, avviato dal G-7. Le parli chiederanno al G-7 di cercare di coinvolgere in questo programma altri stati interessali, come membri dell'organizzazione per lo sviluppo e la cooperazione economica,

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