Il Bianco & il Rosso - anno IV - n. 46/47 - nov./dic. 1993

- I - DlLBIANCO ~ILROSSO iiiiidliii PerchéCristiano-Sociali? Perconiugarevalorie progresso di Pietro Scoppola l movimento dei Cristiano-Sociali, che si va organizzando nel paese, può assolvere ad una duplice funzione. La prima è quella di mantenere vivo e operante in questa difficile fase di transizione, il ricco patrimonio di idee, di esperienze e di concreto impegno formatosi, anche nel nostro paese, nel grande solco del cattolicesimo sociale. In Italia lo Stato sociale è malato di vistose inefficienze e di sprechi, ma la esigenza indilazionabile di ridefinire lo Stato sociale non può portare semplicemente a una politica di tagli destinata inevitabilmente a sacrificare i soggetti più deboli, bisogna invece cercare una nuova sintesi fra le esigenze della economia di mercato e i grandi valori della solidarietà tenendo conto di una nuova realtà sociale ed economica. Il problema ha particolare connotazioni in Italia, ma è di dimensioni mondiali. Come è noto lo sviluppo dei consumi rischia di far giocare il principio di maggioranza, sul quale si fonda la democrazia, in favore della conservazione degli interessi costituiti e a danno di coloro che hanno ancora un accesso insufficiente ai consumi e sono del tutto emargi44 nati. La popolazione si concentra ormai, non solo in Italia ma nel mondo, non più nelle aree dello sviluppo economico - si pensi alla nascita del secolo scorso delle grandi città industriali in Gran Bretagna o in Francia - ma nelle aree del sottosviluppo. I limiti dello sviluppo imposti ormai dalle compatibilità ecologiche e ambientali impongono un radicale ripensamento non solo di politiche economiche in ambito nazionale e internazionale, ma una profonda revisione di stili di vita e di cultura. Occorre recuperare le dinamiche del mercato e al tempo studiare e realizzare forme nuove di intervento pubblico capaci di orientare lo sviluppo a livello nazionale e internazionale, verso obiettivi coerenti con i valori di solidarietà. Ebbene: problemi ed esigenze di questo tipo trovano nella tradizione del cattolicesimo sociale un utile punto di riferimento ideale. Il documento programmatico del movimento contiene già indicazioni qualificate e concrete. Il secondo obiettivo che il movimento si è posto si collega strettamente al primo e si riassume nel proposito di collocarsi in uno schieramento politico progressista. L'Italia sta passando fatico-

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