.P.t.L BIANCO lXltROS..',O Miiiiiilid ma fraudolento di scegliere le tematiche sui cui impegnare il lavoro di produzione amministrativa e legislativa. Intere categorie professionali e sociali sono state inseguite e sedotte con proposte che hanno prodotto guasti che ora scontiamo. Parlare oggi con chiarezza di problemi come il fisco, l'industria di stato, il lavoro, i servizi pubblici, l'assistenza sanitaria, la scuola, dire con franchezza e motivarne le ragioni, che c'è bisogno di distribuire su ognuno una certa quota di sacrifici, non è e non deve éssere considerata una politica di destra, conservatrice seppure illuminata. Anzi, proprio da chi non disprezza la ristrettezza del vivere con pochi mezzi, proprio da chi ha imparato dal Vangelo a fare della moderazione nei consumi un va ore, può ripartire il rilancio di un sistema di qualità della vita che fa della giustizia sociale il suo cavallo di battaglia. Ecco allora perché non nascondersi dietro paraventi, peraltro sempre più sottili e trasparenti, e dire con franchezza qual è la realtà nella quale ci troviamo, può nel breve periodo far perdere consenso e voti, ma alla lunga rappresenta un guadagno di credibilità. 43 Infine la speranza e l'ottimismo. Devo essere sincero. Nei pochi incontri di programmazione dei Cristiano-Sociali che finora ci sono stati, ho toccato con mano una grande volontà di ragionare sulle cose e un grande realismo. Forse fin troppo grande. Ma la consapevolezza delle difficoltà nelle quali ci muoviamo, non deve soppiantare la giusta dose di entusiamso per un progetto a lungo sognato da molti e che ora trova le condizioni migliori per nascere. È una scommessa coraggiosa e di forte peso, questa che stiamo provando a vincere: dare un volto nuovo al governo di questo Paese senza privarlo dei valori che i cattolici democratici hanno promosso per anni. Questa scommessa, per essere vinta, ha bisogno di entusiasmo palpabile, dedizione senza riserve, prontezza di risposte personali e convinzione fiduciosa. So bene che i più vecchi di noi ne hanno già viste tante, alcune anche simili a questa avventura che stiamo vivendo. Non vorrebbero rimanere oltremodo delusi. Ma questa che stiamo vivendo è un'altra storia, in un'altra Italia, di un'altra classe di cittadini. Forse, ora, la conclusione sarà diversa.
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==