i.l!L BIAN(:O lXII, ROSSO MiARMiliil tro, una sinistra, una sinistra moderata, una sinistra estrema; e lo stesso avverrà per la destra. È difficile ipotizzare se saranno tre, quattro o sei, sette o più. Questo dipenderà dai tempi dell'aggregazione e delle scadenze politiche ed elettorali. Ma tali soggetti saranno necessariamente trasversali in termini di provenienza culturale e sociale. Ancora per esemplificare: avremo una forza progressista moderata comprendente cattolici, laici, marxisti, ambientalisti, così come avremo una sinistra con le stesse componenti. Ma i cattolici o i laici non saranno tutti lì; a uguale titolo e con uguale legittimità saranno nel centro, o nelle componenti della destra. E ogni coalizione cercherà di raccogliere i propri voti proprio proponendo all'elettorato queste specificità e diversità di culture, di ceti ecc., come un elemento di ricchezza della propria proposta. Quello che nel proporzionale era disdicevole e controproducente sul piano elettorale (la divisione interna alle formazioni politiche), diventerà nel maggioritario il motivo di forza e di rappresentatività. Nel sistema precedente, farsi votare in quanto cattolici rappresentava una strumentalizzazione; nell'attuale non lo è, perché chi vota, vota un'alleanza, in cui non vi sono solo cattolici, ma in cui si possono riconoscere i cattolici; e questo come in ogni altra proposta eventualmente presentata. Non è una nuova cultura di appartenenza, perché l'obiettivo è il progetto politico sul quale si aggregano varie appartenenze. In questa logica, e a me pare del tutto una logica, è evidente l'importanza, ma ancor più la necessità, dei Cristiano-Sociali, quale componente di un soggetto progressista (di una sinistra che guarda non solo a sinistra, e che vuole governare); una componente che deve ed ha titolo per chiamarsi «cristiana» (ovviamente non tenendo conto di quanto l'aggettivo sia comunque uno sproposito di supponenza, per qualsiasi cosa umana, almeno per coloro che sono credenti) perché è necessario mettere in risalto la specificità; e che non può essere additata di integralismo, perché il consenso, ancor prima delle alleanze per il voto (nelle quali altri cristiani possono stare in altre componenti alleate!), lo chiede comunque in un unico soggetto politico assieme ad altre componenti, che si definiscono rispettivamente riformista, ambientalista, laica, ecc .. Cristiano-Socialiperricomporre unsoggettodavveroprogressista di Gianni Italia L a gravità della situazione politica è sotto agli occhi di tutti. E questo stato di cose è aggravato dall'esasperazione parossistica che provocano i comportamenti della Lega. Tutto ciò mentre il quadro delle forze politiche che si era messo in movimento sembra di nuovo fermo. Come molti osservatori dicono ad un ricompattamento del!'area di centro intorno alla Dc ha fatto da contrappunto l'unità della sinistra. 35 E la prova più evidente sono gli schieramenti per l'elezione dei sindaci il prossimo 21 novembre. Il tema delle elezioni anticipate è usato come ulteriore elemento di involuzione della situazione. C'è quindi una necessità, resa più urgente dalla situazione sociale ed economica, di accelerare i processi di rinnovamento politico. La costruzione di intese tra forze politiche e movimenti per uno schieramento progressista ha la fun-
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