Il Bianco & il Rosso - anno IV - n. 46/47 - nov./dic. 1993

{)!LBIANCO ~ILROSSO Miiiiiit;i tre», confermando una scelta di fondo verso quel sistema di valori che rende responsabile e significativa la presenza nel tessuto del Paese e negli schieramenti politici, dando contemporaneamente senso alla vita stessa del movimento. Uno studioso di fatti sociali, recentemente affermava: «I mali più grandi dei quali oggi soffre la "città", sono quelli del minacciato difetto di senso della vita». Il movimento deve essere originale A fronte di un'evidente inflazione di proposte legate ad altrettanti soggetti politici; ritengo indispensabile che la componente Cristiano-Sociale si evidenzi per la originalità della sua proposta e conseguentemente del ruolo. È significativo che il progetto politico del movimento ruoti attorno a degli obiettivi che hanno, nel!'attuale panorama politico, delle caratteristiche originali in termini di risposta alle esigenze della collettività: l'efficienza, una politica sociale che consenta a tutti di autopromuoversi. Sono infatti, pochi obiettivi ma chiari e possibili. Se è vero infatti, che il movimento deve avere anche un ruolo specifico di orientamento, ciò credo sia possibile solo a condizione che lo stesso progetto politico che lo anima sia comprensibile, condivisibile, originale e soprattutto realizzabile. Sollecitare i cristiani ad una nuova responsabilità, significa offrire loro non solo le motivazioni per accettare una sfida, ma proporre uno strumento - il progetto politico - che si differenzi in quanto originale e coerente con i grandi bisogni nei quali i cristiani oggi si riconoscono. 32 Il movimento deve saper sostenere Un'ulteriore specificità del ruolo che i Cristiano-Sociali possono rivestire è quella legata alla capacità di restituire dignità, rivalutare, dare nuove opportunità ai valori cristiani dell'agire nel politico. La capillarità dell'associazionismo cattolico in Italia, rappresenta una risorsa ideale, efficiente, aggregativa che forse non ha eguali nel Paese. Stimolare e sostenere la responsabilità dei cristiani ai fini del rinnovamento della politica, può rappresentare - con tutto il patrimonio culturale e di esperienze che essi hanno - quel salto di qualità che consente all'impegno politico di dare senso all'Utopia (speranza del cristiano) e che deve essere trasformata in prassi storica. Assumersi la responsabilità di sostenere questo impegno, significa anche compiere un forte atto di fiducia nell'uomo e nella sua possibilità di riuscita. Consente infine, la saldatura tra valori e politica - oggi così latitante-, tra etica e politica; l'agire politico infatti, domanda la presenza, l'intervento di valori senza i quali questo agire politico è esposto alle peggiori deviazioni. Il movimento deve avere uno stile Il ruolo dei Cristiano-Sociali, orientato ai valori citati, significa anche uno stile proprio di vita. Uno stile che distingua la componente Cristiano-Sociale, in quanto manifestazione concreta di un modo di essere - e non di apparire - nel quale potersi riconoscere. Trovo fondamentale oggi riscoprire, nel contesto globale che vive il sistema, dimensioni come la sobrietà, la qualità, l'assumersi la respon-

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