{).!J., BIANCO ~ILROSSO f+iiiiil•P 25settembre:Autoconvocati in piazza,unequivocopericoloso di Mario Stoppini L a manifestazione dei «consigli non unitari» svoltasi a Roma il 25 settembre può essere letta in molti modi, tuttavia, di sicuro non è un contributo a rafforzare ne l'unità ne un'idea forte di sindacalismo confederale. In una fase di deregolamentazione non è una grande impresa frantumare o scomporre, esaltare la propria specificità etc. Ciò che è sempre più difficile, al contrario, è ricomporre, costruire, assumere responsabilità. I promotori della manifestazione, non nascondono più la voglia di far politica in proprio. Paradossalmente ciò serve anche a quelle sigle sindacali o politiche che di fatto nascondono la propria debolezza dietro agli «autoconvocati». Infine va detto una volta per tutte che questo equivoco va sciolto anche all'interno della Cgil, dato che è lì ormai che si concentrano i militanti «dei consigli non unitari». Del resto, delle due l'una, e questi sono un nuovo sindacato che si pone l'obiettivo politico di aggregare la sinistra non di governo, oppure sono una delle tante sigle anticonfederali sorte in questi ultimi tempi. 21 Infatti i «consigli non unitari» hanno fallito proprio rispetto l'idea originale; e cioè quella di determinare una forza trasversale ed unitaria per portare dibattito e le iniziative in Cgil Cisl Uil, ad un livello più avanzato. Va sottolineata inoltre la caratterizzazione pretestataria della piattaforma la quale, ha come obiettivo principale la presa di distanza degli accordi del luglio '92 e '93. È quasi maniacale la contrapposizione ideologica a regole e coerenza al sistema contrattuale e partecipativo proprie dell'accordo del 3 luglio '93. La stessa questione del lavoro è affrontata più sotto l'ottica della difesa dell'esistente che nella prospettiva di un lavoro che manca e di un lavoro che cambia. Qui si pone il problema della riduzione e ripartizione dell'orario, della flessibilità e mobilità, del mercato del lavoro e quindi della centralità della formazione professionale, ma questo non lo intravedo nella piattaforma come questione rilevante. Sembra più facile mettere tutto su un piano indistinto, quindi difendere l'esistente senza priorità: per cui va bene Croto-
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