Il Bianco & il Rosso - anno IV - n. 43/44 - ago./set. 1993

{)!.L BIANCO ~ILROSSO 011SSOH;J PerlaFederazionedemocratica e progressista Presentiamo una bozza di dichiarazione comune elaborata da esponenti di aree culturali e politiche a tradizione cristiano sociale, ambientalista, socialista. Il testo sarà sottoposto alla verifica di una Assemblea Nazionale che, all'inizio di ottobre, si propone di dare vita alla «Federazione democratica e progressista». L' unità della Repubblica e la Democrazia, come testimonia anche l'emergere di una nuova e inedita strategia della tensione, sono in pericolo, perché il vecchio sistema politico si è decomposto, ma non è ancora nato quello che lo sostituisca, perché vi è una crisi della classe dirigente del paese politica ed imprenditoriale. È quindi urgente proporre al popolo italiano una prospettiva di sviluppo civile ed economico, ecologicamente sostenibile, di solidarietà e di lavoro. È il momento che i progressisti si raccolgano attorno ad un progetto e si candidino al governo del paese: per ricostruire l'unità del paese in una prospettiva di autonomiae di solidarietà; per riorganizzare la convivenza civile sulle basi dello Stato di diritto; per portare a compimento la democrazia italiana fondandola sull'alternanza; per progettare un nuovo sviluppo economico e sociale valorizzando le risorse umane e la forza del sapere; per riformare e difendere lo Stato sociale; per porre l'ambiente come misura dello sviluppo. La situazione del paese deve spingere ad un impegno di ricomposizione politica. In questa prospettiva le forze che si richiamano alla migliore tradizione e cultura del cattolicesimo sociale, dell'ambientalismo, del socialismo riformatore e della liberal democrazia 16 sono componenti essenziali per la realizzazione del polo progressista. Infatti li accomuna l'identificazione nei valori di libertà e giustizia, della solidarietà, del rispetto dell'ambiente, del radicamento nel mondo del lavoro e nei movimenti della società civile, della. cultura della convivenza e dei diritti umani della concezione della democrazia come processo di attuazione dei diritti di cittadinanza. È necessario che queste componenti diano vita ad una aggregazione politica per contribuire alla realizzazione di un polo progressista. Una aggregazione che realizzi a questo fine le intese necessarie con il Pds, con l'insieme del!'area democratica e della sinistra di governo, con Alleanza Democratica. Per questo i sottoscrittiesponenti della tradizione del cattolicesimo sociale, dell'ambientalismo e del socialismo riformatore hanno deciso di dar vita a un comitato di iniziativaper «la Federazione democratica e progressista», per creare uno strumento di lavoro e di iniziativa politica per la costruzione di un polo di progresso, che affronti, unito, il prossimoconfrontoelettorale. Roma, 4/8/1993

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