Il Bianco & il Rosso - anno IV - n. 38 - marzo 1993

de ad avere una ricaduta negativa su una fase che aveva registralo un graduale positivo ripensamento e sviluppo dell'intervento dei servizi sociali, con effetti regressivi tanto sullo spazio che il contesto può riconoscere al servizio sociale, quanto sulla maturazione degli stessi attori che operano nel settore. Segni vistosi di queste tendenze regressive si possono cogliere ad esempio nella tendenza a delimitare rigidamente risorse sanitarie e risorse socio-assistenziali, in termini tanto finanziari che di servizi, con un evidente rischio di settorializzazione dell'intervento e di scomposizione dell'utente. Sono riduzioni legislative amministrative e professionali che non trovano nessun riscontro nella realtà della persona. Della quale anzi il progresso scientifico coglie e valorizza sempre più l'unità e l'interdipendenza fra le sue diverse dimensioni fisiche, psichiche, relazionali, ambientali. E analoghe riflessioni potrebbero riproporsi sulla famiglia, sui gruppi vicinali, e cosi via. Siamo quindi di fronte a due gravi riduzioni nei confronti dei servizi sociali: di risorse investite e di logica e strategia dell'intervento. Ed anche ad una caduta di attenzione e dibattito al tema: basti fare un confronto con la sanità, anch'essa in perdita di rilievo, ma certo più dibattuta, anche perché già arrivata ad un livello di strutturazione disciplinare e organizzativa assai più avanzata, che deve essere rimessa in discussione a livello legislativo. Mentre la bassa strutturazione del settore sociale consente ai diversi livelli di governo, di ridimensionarla, senza dover affrontare dibattili nelle assemblee legislative e scontri con una utenza diffusa e agTab 1- La spesa pubblica per l'assistenza 1983 Spesa complessiva finale 29675 in o/o del PIL 4.68 in o/o delle spese correnti al netto degli interessi del set- !orepubblico 12.04 in o/o delle prestazioni sociali 27.14 {'!L BIANCO ~ILROSSO OXfSSOIA --· •=-~~ . : ___ ,·.,-·- -·. ·--~ # ------==- . _::...-➔ gressiva. I marginali hanno fiato solo per tirare avanti. .. Ed allora o degli attori sociali forti vogliono e riescono a farsi carico della loro condizione, a inserirla in strategie più ampie, o le tendenze rilevate, in una fase di difficoltà economiche e occupazionali generalizzale e di risparmio sulla spesa (Valori in miliardi di lire) 1984 1985 1986 33787 37458 40652 4.66 4.62 4.52 12.17 11.81 11.62 27.80 26.94 26.26 Fonte: Elaborazione IRS su fonti indicate nel lesto. 59 pubblica, avanzeranno. Con effetti sempre più presenti, a fronte di problemi che si vanno aggravando. La ripresa di iniziativa potrebbe venire da incontri fra forze sociali più tradizionali e strutturate e nuove aggregazioni, anche di volontariato, realizzarsi nelle dimensioni locali, per prendere poi voce. Mi piace citare, per fare un esempio, l'iniziativa che la Cisl di Alessandria sta conducendo in tal senso, e che ho potuto direttamente apprezzare. Parlando di assistenza bisogna fra l'altro distinguere fra le erogazioni monetarie, gestite prevalentemente dal livello centrale (pensioni di invalidità civile e per ciechi e sordomuti erogate dal Ministero dell'Interno, pensioni sociali, integrazione al minimo e assegni al nucleo familiare erogali dall'Inps) e spesa per servizi, sostenuta essenzialmente da regioni ed enti locali. Le prime assorbono più del 90% delle spesa complessiva, i servizi meno del 10%, ma rappresentano, per quanto detto sopra, lo strumento essenziale di un intervento sociale qualificato. Sono appunto questi ultimi che senza riferimenti normativi chiari rischiano di subire tagli silenziosi e devastanti. È contro questa ulteriore penalizzazione delle fasce sociali già più esposte che occorre trovare capacità di risposta morale, culturale, politica, rivendicativa. Questa dimensione del Welfare non può essere perduta. Le grandi dispute teoriche non possono passare sopra i dati della realtà umana e sociale, i bisogni che vi si incontrano, la domanda espressa o latente. È una questione di equità minima, a fronte dei miliardi distraiti dalle varie consorterie, per fini non certo di bene pubblico, né di servizio sociale. 1987 1988 1989 1990 44012 49261 57091 62119 4.47 4.51 4.78 4.74 11.39 11.48 12.08 11.74 25.81 26.06 23.46 20.69

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