Il Bianco & il Rosso - anno III - n. 35 - dicembre 1992

~lLBIANCO '-XltROSSO 1l 1Hk11 81ill e la forza di scomparire (di «abbandonare le cose prima che le cose lascino lui», come diceva il Generale De Gaulle). Ma di tale leadership non si vede traccia sulla scena italiana, il che non è del tutto male. Tuttavia l'esigenza di un orientamento, di un riferimento stabile resta. Ci pare che l'attuale ' . i ~~ ~ ,;. ''· . ·, ':" -~1-:::,".· ._ .......~ .~ .. ,. ~. .•' ~·~ ·(<., ~ : · .. _:,_..';['. fw1!""f'. •'-~ - ·li#,'-:~~- ,...,..._ ,.. . •, ' ~' i_.' ·--- _ _,. ,.,~..·..,..~""'~ ••t,4•...- I lit• ,....c.._/ ' ,~ . . ~ .. ~ . -,, ... /,: __ ,·, r-::-,.·-,.., .. . ' k,,c.. ~ ,.. ....._, ,......... I governo abbia dato prove sufficienti per costituire tale orientamento e tale riferimento. Non si commetta, specie nella sinistra, l'errore di distruggere anche quest'ultimo ponte per la transizione. Ma, si sa, le tentazioni sono spesso forti, travolgenti, anche nella vecchiaia. ·.:- ~ J;r •"' te:" -:;·..,.;'.......... ~~~~-- ~ -.··. -. ~ . :=:-:t: F. Turati: Testoautografodall'ultimodiscorso(30n/1931) 4

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