Il Bianco & il Rosso - anno III - n. 34 - novembre 1992

so il «compromesso» sociale. I cambiamenti intervenuti recentemente in Europa, i nuovi bisogni, le aspettative della società postindustriale, potrebbero - come dice Darhendorf - mettere in forse l'esistenza della concezione e della pratica del socialismo democratico e liberale. Ma l'esistenza del compromesso «socialdemocratico» trova la sua essenza nei valori di fraternità-solidarietà e uguaglianzagiustizia sociale, valori perseguili, nell'Europa occidentale, dalla politica riformista del sindacato e dalle iniziative progressiste di gestione della cosa pubblica dei pari)JJ, BIANCO lXILROSSO IU•#Jiltl liti di ispirazione socialista democratica. Il Sindacato può aiutare questo processo non richiudendosi all'interno di interessi corporativi, al contrario deve saper coniugare libertà ed efficienza con equità e solidarietà, deve impegnarsi alla valorizzazione dei meriti ed al rispetto delle regole dell'economia, sviluppando la pratica «partecipativa» la concertazione sociale, la Politica dei redditi, condizionando da un lato il mercato e, dall'altro, non concedono più alle istituzioni pubbliche un ruolo totalizzante. Cambiare le categorie concettuali, cambiare il modo di intendere e di far politica, cambiare le priorità assegnate alle varie tematiche, cambiare quindi la scala di valori su cui le priorità sono determinate, questa oggi è la scommessa in atto. Ad una attenta analisi delle forze politiche e sociali presenti nel nostro Paese risulta evidente che il giocatore che ha la possibilità di vincere la scommessa proviene necessariamente dalla cultura liberalsocialista. Costruire la forza politica e sociale fondata, modulata e organizzata su questa cultura è il progetto che, a mio parere, bisogna perseguire. S. Croce in Gerusalemme: il palco delle associazioni operaie prima dell'inizio della manifestazione (1° maggio 1891). 38

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