Il Bianco & il Rosso - anno III - n. 33 - ottobre 1992

sono i rischi di destabilizzazione: in gioco non è solo il futuro della Repubblica del Nord, e dell'Unità tedesca, o dell'Unione Europea, in gioco è la stessa democrazia, in Italia e in Europa. La questione politica, tanto drammatica nel nostro Paese perché alla base delle emergenze morali, economiche, criminali, è la conseguenza della sconfitta del progetto che fu di Giustizia e Libertà. Un progetto incompiuto che fin dal suo nascere prescriveva l'unità delle forze progressiste fondata sui valori comuni del liberalismo e del socialismo: «ilnuovo movimento socialista italiano», scriveva Carlo Rosselli, «non dovrà esser frutto di appiccicature di partiti e partitelli ormai sepolti, ma organismo nuovo dai piedi al capo, sintesi federativa di tutte le forze che si battono per la causa della libertà e del lavoro»2 . Ed è assurdo, continuava Rosselli »imporre a così gigantesco ~JJ.BIANCO lXILROSSO ii~iiWMi~ii• moto di masse una unica filosofia, un unico schema, una sola divisa intellettuale» 3 . I valori comuni del liberalismo e del socialismo non hanno oggi alternative e nella sinistra italiana: la crisi economica, la frantumazione del quadro politico, il crollo delle ideologie, la necessità di nuove regole di condotta politica connesse a precisi valori morali, possono far apparire possibile oggi ciò che allora fu impossibile: l'esperienza di Giustizia e Libertà, la possibilità e l'urgenza di creare nell'immediato un movimento collettivo di portata nazionale che in breve tempo possa aggregare a sé l'esperienza di associazioni, circoli, singoli cittadini e gruppi politici che oggi condividono, consapevoli o meno, i valori comuni che furono di Giustizia e Libertà. La prospettiva di una forte unità socialista da costruire per mezzo del Psi sembra giunta ad esaurimento, al suo punto di non _scptlmfafguril. Cll)t""'-f1,f.m,.,iii.riiii.caplrol04 p~orit,, lii, P!" bhrir\'"! ttrrt \n trr, ponu• r, rdillli prociA:lncdont 111tnt acqoora'Oefmhuninoat trstohu bicgratrtmpfipoljto rum qui• J»fficallrior;,Utincmrtoaioriftgurirrqtdric.czm•rr mroirm.o_ririi rit_ab «Hnopr Aric.twn mratu tiru bffpt_nì~ proi,r ~tw• bt~i•: 1(0.arc'!''"~-~bra t l~ •b ocunocirunvota oriitit• fflmturl D ra "Vtifld mmo1crm• mn,too~rat 4 octt tlcnDI Aculo, Urorc'\lirn ino trnnina,inoidoaanln.aof11rionc attina1nir. J$otv fcpcémoar. 'V t,orri Srupbl ~~--- 3ncli,ra~f, rQ.nocri,li 4Vlru rnl't1• bir,rCo :>tlnll'l>ttJl>ill•lif••ll"'~1p•r•;rom,ll. .,. I troplcuocapricorn_i________ _, €1rculue liiartlC? polueaaflralle. Rappresentazione Emisfero Orientale (Pietro d'A1lly) 63 ritorno; noi oggi non abbiamo scelta: facciamo prevalere la ragione, prendiamo l'iniziativa per porre fine all'anomalia dei tre partiti nell'internazionale socialista,per salvare la democrazia e l'unità nazionale in primo luogo, ma anche per risanare l'economia con equità, senza schizofrenie,e per organizzare uno Stato forte (e unitario) capace di sconfiggere la piaga della criminalità 4; altrimenti, prevarranno le passioni momentanee, gli stati d'animo, i calcoli irrazionali, gli interessi particolari, i pregiudizi collettivi in parte anche giustificabili da decenni di malgoverno.Ma con quali conseguenze? Ci troveremoallora di fronte ad un'altra scelta drammatica e obbligata, la scelta di mettere in discussione l'unità nazionale, una scelta che è nell'aria già oggi ma che potrebbe avere un prezzo che nessuno di noi è in grado ora neppure di immaginare. NOTE 1 AA.VV., Internazionalesocialista, supplemento al n. 6 di «ArgomentiSocialisti»,Roma 1991, pp. 92 e seg. 2 Carlo Rosselli, Socialismoliberale, Torino 1979, Appendice - Tesi XII, pag. 144. 3 Carlo Rosselli, cit., Appendice - Tesi XIII, pag. 144 4 I valori liberal-socialisti che furono di Giustizia e Libertà, la necessità e l'urgenza di recuperare il suo progetto incompiuto, insieme alla tradizione umanistica raffigurata nell'uomo di Leonardo - una tradizione che appartiene alla storiadella sinistra nel nostro Paese, anche se rielaborala in chiave di teoria politica moderna principalmente per merito di ErichFromm e di Bertrand Russe! - possono farci prefigurare un sogno fantapolitico:arrivare, Ira pochi anni, a dover scegliere Ira soli cinque cartelli politici: DemocraziaCristiana, MovimentoSociale,LegaNord, Rifondazione Comunista e Giustizia e Libertà. La sola scelta, inutile dirlo, in grado di dare speranza e futuro al nostro Paese.

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