Il Bianco & il Rosso - anno III - n. 33 - ottobre 1992

con la dovuta serietà, facendo seguire alle dichiarazioni di principio decisioni coerenti. Questa non scelta è una scelta. Lo sanno sia gli italiani sia i danesi. Quinto: Il dibattito sul funzionamento della democrazia nelle piccole democrazie scandinave non si è mai interrotto. Quello sul funzionamento del sistema democratico a livello europeo non è mai iniziato. Come si può seriamente pen- ~are che sia sufficiente estrapolare le istituzioni valide per paesi piccoli come la Danimarca o financo l'Italia a una comunità di circa 300 milioni di persone? La Cee ebbe inizio tra un numero ristretto di paesi, rapidamente saliti a 12. Che il tetto fosse stato raggiunto c'era più di uno a suggerirlo. La caduta del «muro» rafCarta del mondo (Ranullo Higden, 1363) 1)11,BIANCO lXtLROSSO I H *" Hll Q I I-~[,ll~I IIIJ forzava l'idea che tutta la costruzione europea andasse rivista, nella articolazione di regioni a livello continentale, differenziate e policentriche nei loro modelli di sviluppo. Ma la Cee ha creduto di poter continuare come se tutto ciò che è accaduto non la riguardasse. Si parla di 18-20-25 paesi da includere in una Comunità sugli stessi principi sui quali è stata costruita la comunità degli 8 paesi iniziali. Una palese assurdità alla quale il buon senso deve ribellarsi. Ma la costruzione europea rivela qualcosa di profondamente marcio nelle regole del gioco democratico. La Danimarca è stato il primo paese a chiedere agli elettori di pronunciarsi sul Trattato. Pochi altri paesi lo faranno. Eppure tutti sanno che il Trattato implica una modifica costi58 tuzionale per la quale sono previste procedure particolari. O il referendum o la maggioranza qualificata dei parlamenti sonorichiesti per questo genere di modifiche. Ma i governi europei ed i parlamenti in grande maggioranza fanno finta di non accorgersene. In Italia non se ne accorge nessuno. Ancora una voltasi alimenta il sospetto che le regole democratiche servano solo a bloccare le opposizioni indesiderate. Altrimenti se ne può fare a meno. Oppure non esiste più una opposizione nei paesi europei come l'Italia? Domande queste che angosciano i danesi e che li hanno spinti a dire no a una Comunità con paesi e regole così contradditorie della democrazia e del buonsenso.

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==