Mercalor:celebre carta della regioni polari (ca. 1530) le, affettiva, economica, agli stessi equilibri della natura. I..:eticapubblica di cui c'è bisogno è questa e francamente mi sembra un po' stantia la querelle se essa sia laica o cattolica; anche essa è trasversale a un certo modo di essere laici e cattolici, segnata nel bene e nel male dalla connessione o dall'esclusione del riferimento religioso. Ciò che comunque conta è che in questo paese una alternativa non si fa senza coinvolgerela forza aggregativa e le reti di esperienzesociali che fanno riferimento alla coscienzareligiosa, e non si fa se non si disarticola l'assurdo postulato di una rappresentanzaprivilegiata di esse affidataalla Dc. Il rischio è che, mentre positivamente maturaun incontro a sinistra, una alternativagiocata soprattutto sulle sigle esistenti rimuovaquesto come un falso problema e lasci i cattolici in balia della disgregazione o della irrilevanza. Per ora è questo l'effetto conservatore principe della strategia della Cei di Ruini, dell'azione intimidatoria esercitata sull'universo associativo cattolico, almeno ai fi- _p_p, BIANCO l.XILROSSO IU•#UMAi ni delle prese di posizione pubbliche. Il 5-6 aprile ha segnato il fallimento, la sparizione di quanto ancora restava di una tradizione di cultura politica, laica e democratica, come quella che si chiamava del cattolicesimodemocratico; punita dentro la Dc a favore dei doroteismi di destra e di sinistra, e, perfino, tradita nello spudorato collateralismo che ha messo fine alla tradizione di autonomia sindacale della Cisl; schiacciata nella Rete, a favore di protagonismi populistici che il suo stesso fondatore ha favorito con il suo stile; ridottissima in un Pds che si è rivelato più disattento e chiuso su sé stesso del vecchio Pci e comunque più esposto, nella selezione politica a pratiche competitive classiche; ricondotta nel Psi più a una logica di rapporti di vertice con la gerarchia che a una rappresentanza sociale, questa tradizione è praticamente ormai tutta fuori del Parlamento; e ciò in un momento in cui invece era emersa fra movimentoreferendario e vitalità del volontariato e associazionismo sociale, la sua capacità aggregante e propositiva. 33 Certo se si andrà delineando una alternativa costruita senza una qualificata presenza cattolica le responsabilità non sono solo di Ruini o dei laici cattivi. Il ritardo a scegliere, l'illusione di poter continuare a giocare in un centro indistinto, fra eccessi di diffidenze che non hanno fatto cogliere l'occasione della svolta di Occhetto, riconsegnando così la vicenda della nascita Pds alla battaglia fra le tradizioni interne al Pci, da una parte, e, dall'altra la ripetizione giaculatoria degli auspici per l'improbabile rinnovamento della Dc; la debolezza progettuale sui temi caldi classici dello steccato, che consentisse di sottrarsi alla stretta fra le indicazioni tassative della gerarchia, le derive radicaleggianti della società, gli opportunismi politici della Dc; il peso delle convenienze, di qualche calcolo personale e associativo, tutto questo rischia di portare alla afasia quella che è stata nella cultura politica italiana, una componente strutturale di una sinistra intesa in senso pieno. Eppure senza di essa non si andrà molto lontano.
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==