Il Bianco & il Rosso - anno III - n. 31/32 - ago./set. 1992

.Pll. Rl.\~CO l.XltllOSSO iiX•®ilil ne usciremo se non ci rendiamo conto che soltanto nella possibilità di destituire la Democrazia Cristiana dal suo lungo potere fare qualche cosa, se non ci rendiamo conto di questo, finiremo per accettare supinamente quello che i due fatti traumatici stanno provocando: la decomposizione e autodecomposizione del sistema partitocratico senza una sostituzione di esso con qualche cosa di nuovo e di vitale in senso democratico. CARNITI Puoi chiarire quanto hai detto sulle condizioni del ricambio?Cosavuol dire?Intantoil cambiamento dell'élite dirigente di questi partiti? BETTIZA Occorre creare la possibilità che i socialisti riescano a pensare una sinistra più organica, più allargata, più federalizzata insieme con gli ex comunisti: i quali, a loro volta, devono pensare questa sinistra in termini di avvicinamento leale ai socialisti. Perché, finché il Pds andrà a cercare strani amalgami, strane galassie, con i verdi, con le Reti di Orlando, con la sinistra Dc, non se ne farà nulla. 33 Ora l'unica possibilità del ricambio è nella ricomposizione alla frattura tra i due partiti della sinistra. CARNITI Kelsen finiva e li mandava a casa tutti. Non è la stessacosa! Io chiedo: È lastessacosache diceva Kelsen alla fine della citazione?. BETTIZA Se la citazione di Kelsen dovesse, a causa della decomposizione italiana, giungere alle sue estreme conseguenze («li manderanno a casa tutti») significa che un po' Di Pietro e un po' le Leghe manderanno veramente a casa tutti e non sappiamo che cosa avverrà poi. Io non credo che poi ci sarà un ricambio fisiologico e democratico di potere: credo che ci sarà una frattura, la spaccatura dell'Italia, la fine del Risorgimento, credo che ci saranno queste cose. L'unica possibilità per salvare anche l'unità nazionale - a chi ci tenga - è il ricambio di sinistra il quale, in tale senso, assume anche un valore di salvezza nazionale.

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==