Il Bianco & il Rosso - anno III - n. 31/32 - ago./set. 1992

,Plt BIANCO l.XILROSSO liX•#Ultl sa, come invece c'è nella questione basca ed in quella irlandese. In Le Pen c'è soprattutto il razzismo. È il razzismo che caratterizza in modo prevalente questa destra pericolosamente crescente in Europa. E la Lega finirà con omogeneizzarsi a questa destra. I partiti: inefficienti. senza ricambio, e corrotti... E veniamo ai partiti. Ecco la nostra crisi particolare. Non so se la democrazia deve essere per forza partitica. Realisticamente noto che in tutte le democrazie ci sono i partiti. Non c'è in giro per il mondo una democrazia non partitica. Il motivo è molto semplice. La democrazia o è diretta - come era ad Atene - oppure è mediata, cioè la sovranità popolare si esprime attraverso una rappresentanza, che comporta la necessità di corpi intermedi, - chiamateli partiti, chiamateli movimenti, chiamateli come volete, - cioè di soggetti politici collettivi che organizzano la rappresentanza, e organizzano il consenso. Questa è una necessità - io credo - della democrazia. Dunque i partiti sono dovunque. E tuttavia è vero che i nostri partiti, nella loro specifica natura, nei loro comportamenti, per quello che sono stati e sono, essi stessi, la crisi della democrazia partitica. Ed io non credo al partito trasversale, perché è un partito come gli altri; per alcuni aspetti è anche peggio, perché ha maggiori elementi di ambiguità e di equivoci. Ma allora, perché la crisi? Primo. La crisi italiana nasce prevalentemente dalla incapacità del ceto dirigente, e soprattutto di quello che ha governato, di risolvere i problemi. Secondo: la crisi nasce dalla inesistenza del ricambio. Una democrazia consta di due elementi fondamentali: la rappresentanza, e in Italia ne abbiamo pure troppa, e perciò cresce con la frammentazione; e poi il ricambio, perché se voi alla democrazia togliete il potere dei cittadini di cambiare i dirigenti che si rivelano incapaci o corrotti, voi togliete alla democrazia il cuore che la fa vivere. Allora: partiti che non hanno saputo risolvere i problemi. È chiaro che i partiti sono de-legittimati dappertutto. Adesso anche in Israele, e già in Francia, in Inghilterra, e negli Stati Uniti. Ma in Italia lo sono per ragioni più serie e più gravi perché noi abbiamo una somma di incapacità ed inefficienza. Partiti incapaci, dunque, ed inesistenza di ricam22 bio. Questa è una situazione esplosiva. Se a questa paralisi del sistema politico si aggiunge quello che è accaduto a Milano, e cioè che anche la corruzione è parte del sistema, allora abbiamo partiti incapaci, senza ricambi, e ladri. Come pretendere che questo sistema non cerchi uno sfogo? Ecco questa società che «irrompe» - come dice Cella - e che - ha ragione Camiti - poi non trova una traduzione politica e può essere soltanto un ulteriore aggravamento. Un esempio è stata quella grande manifestazione di maturità del popolo italiano sul Referendum: la gente è andata a votare perché credeva veramente di contribuire a cambiare le cose. E nei fatti, con la preferenza unica, le ha peggiorate. È così. Se non c'è un soggetto collettivo che traduce tutti questi fenomeni in proposta politica essi costituiscono un peggioramento della situazione... GENNARI Unadomanda.«Partitiincapaci».Maquestipartiti sono quelli che hanno fatto l'Italia, dal '45 in poi. Questa incapacità da dove comincia? È un segno storico rilevatore dell'incapacità dei partiti, o improvvisamente partiti che erano capaci, che erano statilamatricedellademocrazia,sonodiventati incapaci? TAMBURRANO La società è cambiata. i partiti no Il discorso è lungo. Ma io sono d'accordo anche in questo con Mancina. È un processo, non c'è un anno 1000 in cui cambia tutto, è un processo. Solo per dare qualche elemento: la Dc ha fatto delle cose importanti in Italia. Le ha fatte con il centrismo, le ha fatte con il centro-sinistra. Poi però che cosa è cambiato? È cambiato che la Dc ha cessato di essere partito/stato. Siamo ai primi degli anni '70. Perché il Pci, nonostante sia ancora comunista, si chiami comunista e non abbia fatto fino in fondo la sua revisione, prende il 34,6%? E perché quando ha fatto la revisione non solo si spacca, ma crolla al 16%? Perché c'era questo bisogno di cambiamento, quello che ho chiamato il polmone della democrazia, ed il cambiamento non c'è stato. E anche allora la società è esplosa nella forma del brigatismo. Si dice che ora i Carabinieri fanno politica. Ma i corpi separati la hanno fatta allora molto più di adesso. Basterà ricordare la P2. Ora, per fortuna,

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==