Il Bianco & il Rosso - anno III - n. 29/30 - giu./lug. 1992

di vita tra Est e Ovest entro il 1995. i.)Jt BIANCO l.XILROSW IH ii Kll u I i_, (i)i,!j un D'altra parte l'emigrazione in occidente provocata da notevole divario dei redditi ha come conseguenza un impoverimento a lungo termine della regione. Vasottolineato che l'eliminazione degli ostacoli sopra citati rientra nell'ambito di competenza del governo federale e dei governi dei Lander. Tuttavia la Comunità ha un notevole interesse che ciò avvenga quanto più rapidamente possibile, in fin dei conti quanto prima avverrà il «decollo» economico, tanto meno aiuti comunitari saranno necessari per esso. 2.2 Politica di privatizzazione della «Treuhandanstalt» (società fiduciaria tedesca) (3). In seguito all'unificazione della Germania una parte notevole dell'industria, dell'agricoltura, delle imprese commerciali nonché dei relativi titoli di proprietà immobiliare sono confluiti nel patrimonio della società fiduciaria, che quindi è diventata il protagonista decisivo nel processo di trasformazione dell'economia della Germania orientale. Vanno privatizzate, risanante o liquidate circa 11.000imprese con circa 40.000 aziende. Risulta particolarmente controversa la questione della rilevanza da attribuire a ciascuno di questi tre tipi di intervento. Il legislatore non ha stabilito in modo univoco le priorità da rispettare. Gli oppositori di una concezione di risanamento ad ampio raggio sottolineano, accanto a riserve in merito agli ordinamenti politici, anche i notevoli oneri finanziari per la società fiduciaria e il bilancio federale. Le perdite della società fiduciaria sono le seguenti: 1990 1991 1992 4,3 miliardi di MD 20,5 miliardi di MD circa 31,0 miliardi di MD (4) Le perdite dipendono soprattutto dal servizio di debiti precedenti, dai costi del risanamento nonché dalle garanzie concesse per crediti di liquidità. Circa 6.000 imprese (situazione: febbraio 1992) sono state vendute e circa 1.160chiuse. Non ha trovato conferma il sospetto ventilato all'inizio che gli investitori stranieri avrebbero subito discriminazioni in veste di compratori. Poiché una quota non insignificante delle imprese (circa il 30%) potrebbe rivelarsi invendibile, la funzione di risanamento della società fiduciaria potrebbe acquistare in futuro maggiore importanza poiché la chiusura su larga scala di aziende diventerà sempre più difficile da un punto di vista sociale. Di conseguenza le perdite annue della società fiduciaria aumenteranno notevolmente oltre l'attuale livello. 2.3. Scambi commerciali con l'Est (5). Il notevole crollo del commercio con gli ex membri del Comecon nel 1991,meno 60%, si è rivelato un ostacolo sostanziale nel processo di trasformazione dell'economia della Germania orientale. Particolarmente rilevante è risultato il calo degli scambi commerciali con l'Unione Sovietica e con gli Stati sorti dopo la sua dissoluzione, provocato dalla crisi di riconversione. Le relazioni economiche interne ed esterne sono quasi completamente interrotte nella Csi. Senza il sostegno alle esportazioni di imprese tedesco-orientali nella Csi attraverso fideiussioni della «Hermes» (nel 1992 sono stati messi a disposizione 5 miliardi di Dm supplementari) il volume del commercio estero sarebbe ancora più ridotto. Il futuro sviluppo del commercio con l'Est dipende dai progressi del processo di riforma e consolidamento. Mentre il Cecoslovacchia e in Ungheria le premesse in merito appaiono favorevoli,la situazione nella Csi va considerala meno proprizia. Non hanno trovato realizzazione le speranze sollevate dall'unificazione in relazione alla «funzione di smistamento» della Germania orientale negli scambi commerciali tra l'Europa centrale e orientale. La realizzazione di tali speranze si farà aspettare ancora per un pò di tempo. 3. Trasferimenti dello Stato Il finanziamento della trasformazione della struttura economica nei 5 nuovi Lander avviene soprattutto grazie a 72

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