Il Bianco & il Rosso - anno III - n. 29/30 - giu./lug. 1992

~.lLBIANCO lXILROSSO • H ii R11 id I i MGC1~11 U■i Non è ancora possibile stabilire se e quando la spinta iniziale che ci si attende dal settore edile passerà a quello industriale. 1.2 Occupazione La riconversione economica comporta per i nuovi Lander una riduzione drastica dell'offerta di posti di lavoro nonché una crescita costante della quota di disoccupazione. Nel gennaio 1991 la quota ufficiale di disoccupazione era pari all'B,6%, vale a dire 757.162persone, mentre nel gennaio 1992era arrivata al 17%, vale a dire 1.343.449persone (dr. allegato). Bisogna prevedere che in futuro sarà eliminato un numero di posti di lavoro sostanzialmente maggiore di quelli creati ex novo. Va ricordato che la disoccupazione nei nuovi Lander viene per la prima volta calcolata sulla base dei criteri dell'economia di mercato e accertata da un punto di vista statistico. Il nucleo di disoccupazione dissimulata, che esisteva già nell'ex Rdt, viene attualmente conteggiato apertamente. Il governo federale si impegna a disinnescare la situazione con un massiccio ricorso a misure di sostegno del mercato del lavoro e in campo sociale. Senza detti interventi la quota di disoccupazione nei nuovi Lander supererebbe il 30%. Vanno ricordate quattro misure che nei 5 nuovi Lander sostengono il mercato del lavoro e quindi evitano che molti cittadini vengano registrati come disoccupati: - nel 1991 circa 660.000 persone si sono avvalse della possibilità del prepensionamento; . fino alla fine del 1991 era in vigore una definizione modificata del lavoroa orarioridotto che consentiva anche ad imprese nelle quali si verificava una sospensione del lavoro a carattere non esclusivamente temporaneo di richiedere il sussidio per la riduzione dell'orario; di conseguenza gli indici relativi all'orario ridotto sono diminuiti dal dicembre 1991 al gennaio 1992 di quasi il 50%, corrispondendo a circa 520.000 persone; - nel gennaio 1992 misure di collocamento hanno consentito di dare lavoro a circa 394.000 persone (dr. allegato); - nel gennaio 1992hanno partecipato a misuredi specializzazione riqualificazionperofessionale circa 447.000persone. La situazione del mercato del lavoro risulta inoltre meno grave poiché circa mezzo milione di pendolari hanno trovato un posto di lavoro in Germania occidentale. I programmi di specializzazione e di riqualificazione professionale sono concentrati soprattutto sui settori delle nuove tecnologie e della gestione di imprese, ovvero trasmettono conoscenze che venivano scarsamente diffuse nell'ex Rdt. Per detto settore l'Ufficio federale del lavoro ha messo a disposizione nel 19916,4 miliardi di Dm e per il 1992 sono previsti 9,3 miliardi di Dm. Gli esperti riconoscono unanimamente che il ricorso massiccio alle misure di sostegno del mercato del lavoro è .assolutamente giustificabile a breve termine. Viene tuttavia osservato che a lunga scadenza tali programmi occupazionali finanziati dal gettito fiscale e dal mercato dei capitali contribuiscono ad elevare il livello dei prezzi senza creare occupazione reale. A media e lunga scadenza misure di detto tipo ostacolano infatti la necessaria riconversione strutturale. Va evitata la formazione di un «secondo mercato del lavoro». Inoltre nei Lander orientali esiste il problema che è possibile realizzare programmi di qualificazione solo parzialmente orientati alle esigenze poiché le caratteristiche dei posti di lavoro richiesti sono in una fase di definizione embrionale. Al riguardo va auspicato che in futuro venga verificata la qualità dei programmi di specializzazione e riqualificazione professionale. 1.3. Reddito Soltanto con massicci trasferimenti dalla Germania occidentale a quella orientale è stato evitato che il crollo produttivo si ripercuotesse sul reddito. In questa regione comunitaria esiste una profonda divergenza tra produzione e reddito. Le cause di tale circostanza dipendono dal calo reale della produzione e dal desiderio dei tedeschi orientali di adeguarsi rapidamente al tenore di vita dei tedeschi occidentali, che dovrebbe essere raggiunto entro il 1995. Tuttavia la rincorsa agli aumenti retributivi, sganciati da incrementi della produttività, rende più difficili, o ral70

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