~.lL BIANCO lXILROS.SO Mii•Cilill oltre che dalla voglia di protestare per ciò che non va, da sentimenti di conservazione e di paura di regredire, di perdere «lo status» conquistato. E tuttavia sarà bene prenderne atto: un grande movimento sociale, come sempre carico di risentimento, è cresciuto a nord di Roma ed il suo progetto politico - che appare ancora confuso e velleitario - non potrà essere ignorato. Ma con tutti i rischi che il presente politico manifesta, esso appare preferibile alla decadenza rassegnata, al mesto logorio delle istituzioni, al silenzio rabbioso, al lento separarsi dalla politica, alla spartizione concordata delle vesti che abbiamo visto praticare per molti tempi. Meglio perché oggi, più che nel passato, è possibile proporre e agire. E qui la riflessione scivola su di noi. Noi persone, poiché nelle società democratiche la qualità della rappresentanza politica è decisa dalla gente. Noi attori sociali, con responsabilità di un qualche significato nel sindacalismo confedera le, nel mondo della cultura, nella politica. E, infine, noi come promotori e soci attivi di «Riformismo e Solidarietà». «ReS» vive da oltre due anni. Essa ha rappresentato una sede qualificata di incontro e dibattito: i «Forum»ed il mensile «Il Bianco e il Rosso» 6 testimoniano l'interesse ed il coinvolgimento che la nostra esperienza raccoglie. La futura costituzione di «Adresse» - un'associazione a sostegno del volontariato - motiverà ulteriormente e darà più significato al fare politico. Noi abbiamo voluto «ReS»associazione autonoma, che si richiama ai valori del riformismo e della solidarietà, di area socialista ma non di partito. Questa Costituzione va confermata. Ci chiediamo però se il Psi sia interessato realmente alla nostra esperienza associativa, alla cultura ed alle proposte che avanziamo. Gli anni trascorsi non sono incoraggianti. Assai pochi tra noi sono direttamente impegnati nella gestione del partito, i più sono sindacalisti, intellettuali, operatori in associazioni di area socialista. In un momento di grande difficoltà per il Psi, siamo tutt'altro che intenzionati ad abbandonare il campo. È indispensabile però che il Partito cambi attraverso un profondo rinnovamento del gruppo dirigente, a tutti i livelli, e produca una rivitalizzazione dello stesso strumento - partito. Ci sono poi talune questioni fondamentali sulle quali un diverso atteggiamento appare ormai indispensabile. Come, per esempio, sulle quattro seguenti: 1) - Unità della sinistra. L'unità tra le forze po-
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